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24 Gennaio 2025
Foggia Calcio

Lega Pro Girone C: il programma della dodicesima giornata

In questo dodicesimo turno si intrecciano lotta promozione e lotta salvezza nelle altre gare del girone C di Lega Pro.

La giornata sarà inaugurata dal Lecce, che farà visita al fanalino di coda Aversa Normanna. In programma poi il match tra il Cosenza e Messina, poi scontri salvezza tra Melfi-Reggina e Barletta-Martina Franca. Ricco anche il carnet domenicale: si inizia con l’antipasto tra Savoia e Paganese; il primo piatto è servito al “Mazzella” di Ischia dove arriva la Juve Stabia, il piatto succulento invece è il big match tra la capolista Benevento e la Casertana, distante quattro lunghezze. Dessert finale servito al “D’Ippolito” di Lamezia dove i padroni di casa se la vedranno con il Matera. Si conclude la giornata con il Monday night tra Foggia e Lupa Roma.

Aversa Normanna-Lecce. I casertani, dopo l’incoraggiante pareggio di Reggio Calabria, hanno bisogno dei tre punti per lasciare lo scomodo ultimo posto. Per gli uomini di mister Marra l’impresa sembra essere delle più difficili in quanto al “Bisceglia” arriva la corazzata Lecce. I salentini – sempre vittoriosi tra le mura amiche – cercano un ulteriore conferma anche lontano dal “Via del Mare”, dopo che già è stato violato l’Arechi, per non perdere ulteriore terreno dal Benevento, quattro punti più su. Per i giallorossi l’unico dubbio rimane il recupero di Carrozza, mentre sicuri indisponibili per la trasferta sono Bogliacino, Papini, Salvi, Diniz. (sabato ore 14:30 Arbitro: Sig. Lacagnina di Caltanissetta)

Cosenza-Messina. Partita mai banale tra le due compagini, una classica del sud. Esordio casalingo per il neo mister rossoblu che spera di fare bottino pieno. Entrambe sono reduci da una sconfitta: i lupi, nonostante una buona prestazione, si sono arresi alla legge “Via del Mare” perdendo uno a zero con il Lecce; i peloritani invece sono caduti in casa con il Foggia. I silani vorranno subito riscattare la sconfitta e iniziare ad allontanarsi dalle zone critiche della classifica; il Messina vorrà invece riprendere quota dopo l’ottima serie di risultati ottenuta nel mese di ottobre. I peloritani al “San Vito” non hanno mai avuto vita facile. ll bilancio delle gare di campionato parla infatti di 16 affermazioni dei padroni di casa (una ai playoff), 14 pareggi e 3 successi degli ospiti. La vittoria dei siciliani manca dal lontano 1976, quando le reti di Bianchi e Sartori ribaltarono il vantaggio cosentino firmato da Cracchiolo. Lo scorso anno in Seconda Divisione il match si chiuse senza reti. (sabato ore 15 Arbitro: Sig. Strippoli di Bari)

Melfi-Reggina. Entrambe le squadre non vivono un buon periodo. Sia lucani che calabresi in settimana sono stati deferiti dalla Covisoc per mancati pagamenti ed ora c’è il rischio di una penalizzazione (per la Reggina è il secondo deferimento e la situazione economica non è delle migliori). Nemmeno i risultati sorridono alle due: i gialloverdi hanno conquistato 9 pareggi in undici partite, gli amaranto sono reduci dal pareggio casalingo con l’Aversa e la vittoria manca dalla settima giornata (3-0 al Cosenza), con la panchina di mister Cozza che è sempre più in bilico. Match delicat,o dove la vittoria serve come manna dal cielo ad entrambe le compagini. L’unica certezza al momento per gli amaranto sono le esclusioni degli attaccanti Di Michele e Viola, momentaneamente messi fuori rosa. (sabato ore 17 Arbitro: Sig. Mancini di Fermo)

Barletta-Martina Franca. Altro scontro salvezza di questa giornata è il derby pugliese che andrà in scena al “Puttilli” di Barletta. Gli uomini di Sesia sono reduci da un inizio di campionato a dir poco disastroso. L’obiettivo play-off di inizio stagione ha lasciato il posto a quello salvezza, in undici giornate sono arrivati la miseria di 8 punti e nelle ultime 5 partite sono arrivate solo sconfitte (l’ultima con la Paganese). Urge un repentino cambio di passo per Floriano e compagni per evitare brutte sorprese nel prosieguo della stagione. Al contrario dei biancorossi, dopo un inizio in salita, il Martina pian piano sta trovando gioco e vittorie. Gli uomini di Ciullo nelle ultime 4 partite hanno conquistato due vittorie e due pareggi, allontanandosi cosi dalla zona play-out. L’ultimo incrocio tra le due formazioni risale al 25 agosto 2013, match valevole per il primo turno di Coppa Italia e i biancorossi espugnarono il “Tursi” con le reti di Cane e Mantovani in risposta al vantaggio di Petrilli. (sabato 19:30 Arbitro: Sig. Rapuano di Rimini)

Savoia-Paganese. Da qualche anno Savoia-Paganese è il derby (questo è il 35°) del rispetto tra le tifoserie, della stima reciproca che con il trascorrere del tempo è diventata un gemellaggio, anche se non scritto. A renderlo ancora più particolare le storie, le curiosità e non solo quelle degli ex in campo, con De Liguori da un lato e Scarpa dall’altro, ma anche di quelli che lavorano dietro le quinte, come l’ex calciatore della Paganese Nicola Armonia, attuale team manager del Savoia ed il torrese di nascita Filippo Raiola, team manager degli azzurrostellati. Sul campo sono quattro i punti che dividono le due squadre in classifica e il momento di forma è diametralmente opposto: i torresi non vincono dalla 4a giornata (0-2 con l’Aversa), poi sono arrivati quattro pareggi e tre sconfitte; gli azzurrostellati (che dovranno rinunciare ancora al bomber principe Caccavallo) invece sono rinvigoriti dalla cura Sottil con 7 punti conquistati nelle ultime 4 giornate. Un derby tutto da gustare. (domenica ore 12:30 Arbitro: Sig. Marini di Roma 1)

Ischia-Juve Stabia. Secondo derby campano della giornata quello che andrà in scena al “Mazzella” di Ischia. I padroni di casa (reduci da quattro ko consecutivi, l’ultimo nel derby con la Casertana) hanno bisogno di una scossa e di tre punti per lasciare la zona play-out (la vittoria manca dalla sesta giornata con l’Aversa). La Juve Stabia invece, dopo la convincente vittoria con la Lupa Roma, si appresta ad affrontare un tour de force (4 derby inframmezzati dal Foggia) per iniziare a capire quale potrà essere il suo ruolo nella corsa alla serie B. Mister Pancaro per la trasferta di Ischia potrà contare sul recupero di Guido Gomez e dei due nuovi innesti, il difensore Jan Polak e l’esterno offensivo Mathias Lepiller. L’ultimo precedente tra le due compagini è la partita di Coppa Italia dello scorso 22 ottobre, quando le vespe hanno avuto la meglio per tre reti a due. (domenica 14:30 Arbitro: Sig. Baroni di Firenze)

Benevento-Casertana. E’ il terzo derby di giornata ma sicuramente quello più importante per la posizione di classifica occupata dalle due squadre. Si affrontano la capolista e la terza forza del campionato. I sanniti – ancora imbattuti – dopo aver espugnato senza difficoltà Aversa, vogliono continuare spediti e mantenere il vantaggio sulle inseguitrici. La Casertana, tranne la battuta a vuoto di Lecce, viaggia spedita e nell’ultimo turno ha avuto la meglio in rimonta dell’Ischia. Mister Brini dovrà inventare il centrocampo per questa partita vista l’assenza di Doninelli, che dovrà star fermo sei mesi per un grave infortunio, e sia Agyei che Vitiello hanno la spada di damocle della diffida. Dovrebbe quantomeno tornare abile e arruolabile De Falco. Sono ventuno i precedenti tra sanniti e falchetti: Tredicesimo confronto tra i professionisti, ma complessivamente il bilancio è sul filo dell’equilibrio. Dodici successi dei rossoblù, tredici vittorie sannite e diciassette pareggi. L’ultimo successo dei falchetti all’ex Santa Colomba risale al 14 aprile 1957 in Serie D (0-1) con il gol di Gravina. Il precedente più recente risale alla Coppa Italia dove i rossoblù si sono imposti per due reti ad una. (domenica ore 16 Arbitro: Sig. Tardino di Milano)

Vigor Lamezia-Matera. L’obiettivo delle due compagini è il medesimo, ripartire dopo una sconfitta. I lametini sono caduti in casa del Benevento (3-1) nonostante una buona prestazione, i lucani hanno perso con la Salernitana. Entrambe appaiate a quota 18 punti, vogliono restare attaccate il più possibile alla zona play-off. I padroni di casa sono da annoverare tra le sorprese di questo inizio di campionato, gli uomini di Auteri invece sono stati messi da tutti gli addetti ai lavori nel lotto delle possibili pretendenti alla serie B. Per i materani c’è da cancellare anche la brutta notizia giunta in settimana delle indagini sul presidente Columella, accusato di riciclaggio di denaro. Sono 10 i precedenti tra le due squadre, l’ultimo risale alla stagione 2010/2011 in Seconda Divisione e sia all’andata che al ritorno ebbero la meglio i biancoverdi. (domenica ore 18 Arbitro: Sig. Giovani di Grosseto)

Foggia-Lupa Roma. E’ il Monday night che chiude la dodicesima giornata. Le due squadre arrivano a questo impegno appaiate in classifica a quota 17 ma con uno stato di forma diametralmente opposto. I satanelli nell’ultimo periodo stanno tenendo un ritmo altissimo: nelle ultime 6 partite sono arrivati ben 13 punti, frutto di quattro pareggi e tre vittorie (l’ultima l’exploit di Messina). I laziali invece hanno rallentato dopo lo stratosferico inizio di stagione: nelle ultime 4 partite sono arrivati tre pareggi ed una sconfitta (2-0 con la Juve Stabia) e la vittoria manca dalla 7a giornata con il 2-0 al Barletta. Gli uomini di De Zerbi vogliono avvicinarsi alla zona play-off distante 4 punti, i capitolini vogliono riassaporare il gusto della vittoria. (lunedì ore 20:45 Arbitro: Sig. Vesprini di Macerata).

fonte: solosalerno

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