Il Questore di Salerno, dott. Alfredo Anzalone, ha emesso, per la tutela dell’Ordine e della Sicurezza Pubblica, un divieto d’accesso ai luoghi dove si svolgono manifestazioni sportive nei confronti di C. D., 27enne salernitano. L’uomo era stato arrestato in flagranza di reato il 30 ottobre 2014 per aver lanciato un petardo, dal settore curva sud dello stadio Arechi all’interno del fossato, mentre era in corso la partita di calcio Salernitana-Messina, valevole per il trofeo di coppa Italia Lega Pro. L’atto aveva messo in grave pericolo l’incolumità delle circa duecento persone presenti sul posto. Poiché C. D. ha, in tale circostanza, dimostrato la propria pericolosità sociale, gli è stato fatto divieto d’accesso su tutto il territorio nazionale, per il periodo di anni TRE, ai luoghi dove si svolgono manifestazioni di tipo calcistico della F.I.G.C. Tale divieto comprende tutte le manifestazioni programmate dai campionati nazionali e regionali, le partite amichevoli e della nazionale italiana e le manifestazioni che si svolgono negli Stati membri dell’Unione Europea. I Carabinieri, nel corso della medesima partita, avevano individuato A. G., del 1987, e O. M. del 1984, entrambi salernitani, mentre tentavano di accedere al settore curva sud dello stadio Arechi con titoli di accesso riconducibili a terzi, per eludere la normativa sulla nominatività del titolo stesso. Per entrambi il Questore di Salerno ha emesso DASPO per il periodo di anni UNO. Il divieto di accesso riguarderà anche per loro tutti i luoghi sul territorio nazionale dove si svolgono manifestazioni sportive di tipo calcistico della F.I.G.C. e le manifestazioni sportive previste negli Stati dell’Unione Europea. È fatto loro divieto, inoltre, sempre per un anno e limitatamente alle partite casalinghe della Salernitana, di accedere alle strade adiacenti lo stadio Arechi. Per tutti, l’eventuale inosservanza a tale provvedimento sarà punito con la reclusione da uno a tre anni e con la multa da 10.000 a 40.000 euro.
fonte: resport