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14 Febbraio 2025
Foggia Calcio

Barriere di prefiltraggio allo Zaccheria, la ditta Tucci mai pagata non garantisce più

Accuse al Comune: sordi verso ogni sollecito, adesso basta

A causa «del grave comportamento colposo del Comune di Foggia, che a tutt’oggi non ha provveduto a corrispondere in favore della società tutte le somme dovute per i lavori svolti allo Zaccheria» la Tucci Imprendil ha fatto sapere che non garantirà più il servizio di montaggio e smontaggio della cancellata mobile, adibita al prefiltraggio degli spettatori dei settori Curva Nord e Gradinata Est. La cosa era stata già annunciata con una raccomandata il 14 ottobre al Comune, alla Prefettura, alla Questura e al Foggia Calcio ed è stata ribadita nelle scorse ore dal legale rappresentante della società, Antonio Tucci.

Attraverso gli avvocati Riccardo Icilio e Agostino e Michelangelo Metta, Tucci fa sapere che «non è privo di rilievo rimarcare che l’azienda, a causa dell’inadempienza dell’ente comunale, oggi viene a trovarsi in una situazione di gravissima difficoltà, rischiando addirittura il tracollo economico. Valga osservare che negli ultimi tre anni d’esercizio, allo stretto, si è trovata a dover licenziare la gran parte delle maestranze». «Intanto – prosegue – si è appreso con nota del 16 ottobre che la Prefettura, stante il concomitante inadempimento del Comune nel pagamento delle somme dovute per lo svolgimento del servizio antincendio, garantito sinora dal comando provinciale dei vigili del fuoco, ha reso noto che la presenza della cancellata mobile, così come del personale
addetto al servizio antincendio, sono condizioni imprescindibili per la sussistenza dell’agibilità dell’impianto sportivo comunale».

«Alla luce di ciò, della grande disponibilità manifestata negli anni, e soprattutto della tolleranza avuta di fronte alle innumerevoli e stantie promesse dei politici di turno – conclude la nota diffusa alla stampa – la ditta Tucci Impredil s.n.c. precisa che a tale sofferta decisione si è giunti in conseguenza del grave contegno omissivo del Comune di Foggia, da sempre sordo e poco incline alla definizione della vicenda. Pur comprendendo i disagi che tale legittima presa di posizione comporterà, ci rendiamo disponibili a valutare la definizione concreta e pragmatica delle annose questioni pendenti. Nell’attesa di tale definizione nessun altro servizio verrà garantito in favore dell’ente comunale».

fonte: corriere del mezzogiorno

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