Dopo un ottimo esordio nella prima di campionato, il Catanzaro di Moriero dovrà affrontare l’impegnativa trasferta in casa del Benevento, squadra bestia nera per i giallorossi che, proprio contro i sanniti nella passata stagione, hanno visto sfumare i sogni promozione nella prima gara dei play-off dello scorso campionato. Di acqua sotto i ponti ne è passata tanta rispetto all’11 maggio scorso, quando i giallorossi campani stregarono il Ceravolo e staccarono il pass per le semifinali degli spareggi promozione, oggi al cospetto del Benevento si presenta un Catanzaro rinnovato e con una nuova guida tecnica. “Siamo consapevoli che sarà una trasferta impegnativa- dichiara il tecnico delle Aquile prima della rifinitura-, una partita di cartello contro una squadra forte. Nel Benevento- dice- ci sono quattro miei ex giocatori che conosco bene, ma noi non dobbiamo guardare gli avversari, solo noi stessi. In ogni caso chi saprà interpretare meglio la partita farà certamente bene”. Sulla squadra che scenderà in campo e sull’atteggiamento da adottare per affrontare al meglio il match, il tecnico salentino risponde: “Per me l’atteggiamento da adottare è lo stesso che ho visto in campo sabato scorso. La squadra sabato mi è piaciuta ma non escludo che ci possa essere qualche cambio nella formazione. Al momento sto valutando”. Il Catanzaro dovrà privarsi ancora di quattro elementi importanti, quali Fofana, Kamara, Pacciardi e Morosini, gli ultimi tre dovrebbe iniziare ad allenarsi con la squadra la settimana prossima, per Fofana sembra che i tempi di recupero siano più lunghi. Le assenze, però, non sembrano preoccupare il trainer giallorosso, consapevole di avere a disposizione ottimi giocatori: “È vero siamo in emergenza ma abbiamo ottimi elementi pronti a scendere in campo”. Su Russotto, la cui avventura in giallorosso prosegue, afferma: “È un ottimo giocatore, fa parte della rosa ma quando sono arrivato qui son stato chiaro, il posto non ce l’ha garantito nessuno. Il torneo è lungo e c’è bisogno- dice ancora- del contributo di tutti, tutti dobbiamo pensare a raggiungere l’obiettivo e non agli interessi personali”. A chi gli chiede cosa pensa del fatto che il Catanzaro non sia inserita fra le favorite del torneo, risponde: “È il terreno di gioco che parla, noi andiamo per la nostra strada. Il calcio è fatto di concretezza e non di parole”. Rifinitura a porte chiuse per le Aquile e partenza per Benevento nel primo pomeriggio.
fonte: tuttolegapro