La graduatoria, la maledetta graduatoria. Tutti a correre dietro ai criteri, ai numeri, a come applicarli. Ma Il patron della Juve Stabia continua a dirsi tranquillo. Manniello aveva annunciato sorprese sui numeri perché aveva già parlato con i suoi avvocati. Ed eccola la sorpresa: è rappresentata dalla media spettatori. In questo momento la partita per il ripescaggio in serie B dovrebbe essere a due. Ovvero tra Pisa e Juve Stabia. Perchè se nel caso malaugurato entra in gioco anche il Vicenza allora il banco salta e i veneti sono in serie B. I calcoli che fanno alla Juve Stabia sono i seguenti: il Pisa non dovrebbe mettere nel computo della media spettatori l’anno 2008-2009 perché quella società che militava in serie B è fallita nel 2009 e ripartì dalla serie D. La società toscana, attualmente iscritta alla Figc come Associazione Calcio Pisa 1909 s.r.l. con numero di matricola 930911 e partita iva 01932490509, una società totalmente diversa dalla storica Pisa Sporting Club a sua volta fallita nel 1994 e rilevata dall’A.C. Pisa 1909, fondato nel 1994 con matricola diversa, n. 750070, e partita iva altrettanto differente 01318280508. Il punto del campionato 2008-2009 è fondamentale ai fini della classifica perché quel Pisa che militava in serie B perché quella quadra faceva registrare oltre 10mila spettatori nelle gare interne. Questo discorso la Juve Stabia, grazie ai suoi legali lo vuole portare avanti non solo per il terzo criterio, quello degli spettatori appunto, ma anche per la storicità della società.
In pratica il nuovo Pisa avrebbe solo quattro campionati da mettere in campo ai fini della classifica. E a quel punto la partita con la Juve Stabia sarebbe inequivocabilmente persa. Discorso diverso se entra in gioco il Vicenza che oltre alla sua centenaria storicità vanta oltre 30 presenze in serie A, una Coppa Italia vinta e la partecipazione alla Coppa delle Coppe (l’attuale Europa League) nel 1997-98 dove arrivò addirittura in semifinale. A dire il vero anche la Juve Stabia nei confronti del Pisa perderebbe la sua storicità. Ma i tre campionati in serie B negli ultimi cinque anni la portano sicuramente in avanti nella classifica. Inoltre sul computo dei biglietti bisogna inserire gli accrediti sui quali le società pagano le tasse. Per cui il numero ufficiale degli spettatori dovrà essere fornito dalla Siae. E’ un gioco di interpretazioni normative. Un vero rompicapo. Sul quale la Figc dovrà chiarire. Ci riuscirà entro lunedì? C’è chi sostiene di no. E allora al di là delle comunicazioni ufficiali della Lega di B che ieri che ha diramato un comunicato ufficiale con tutte le date del campionato cadetto del prossimo anno ci potrebbe essere un rinvio non solo della B ma anche della C come vogliono a Novara e alla Correggese.
fonte: resport
