Francesco Maglione direttore generale del Savoia ha spiegato le strategie di mercato dei bianchi nel corso di una conferenza stampa che si è tenuta in tarda mattinata nella sala stampa dello Stadio Giraud. Intanto ha annunciato i due nuovi acquisti ufficiali o meglio le firme del portiere Gragnaniello e del difensore centrale Cecchucci. “Aumentiamo la rosa almeno a 25 calciatori- ha spiegato Maglione- perché non possiamo permetterci di fare un campionato così lungo solo con 22 elementi in rosa. sarebbe un suicidio tra infortuni e squalifiche. La rosa deve essere composta da tre portieri, anche se uno andrà con la Berretti, nove difensori, sette centrocampisti e sette attaccanti. Gragnaniello ha superato tutti i test. Lo tesseriamo. E’ uno esperto ci serve”. Poi il discorso scivola inevitabilmente sul mercato. “Bisognava sopperire- ha detto Maglione- alla partenza di Manzo e all’infortunio di Di Nunzio e per questo che abbiamo preso Francesco Cecchucci di proprietà del Parma e che ha giocato il Slovenia nel Nova Gorica. Purtroppo deve fare tutta la preparazione perché il campionato in Slovenia di ferma a marzo e poi ci vogliono tre settimane per avere in transfert internazionale. E’ uno bravo nei recuperi in difesa, lo seguivo quando ero a Bologna e lui era nel Lumezzane in B”.
Poi gli chiedono del torrese Salvatore Gallo. “Mi piace molto-dice Maglione- è un buon calciatore. si sta allenando con noi. Lo stiamo seguendo. Vediamo le sue caratteristiche di gioco e poi decidiamo con il mister”. E ancora sul parco attaccanti Maglione precisa: “Adesso siamo in sette ma ci manca un attaccante centrale, una prima punta vera. Uno di esperienza. Ma non chiedetemi nomi. Ho già in mente chi ma è una operazione difficile e non posso svelarla”.
Prima però Maglione aveva voluto lanciare un messaggio ai tifosi e quanti hanno criticato l’avvio della squadra con le due sconfitte e l’esclusione dalla Coppa Italia. “ I tifosi non si devono aspettare-ha spiegato Maglione- una partenza sprint della squadra.. Non sarà così. Anzi. Abbiamo carichi di lavoro da smaltire. La squadra si vedrà alla lunga. La salvezza si gioca tutta tra marzo e maggio e con una partenza sprint a dicembre con i campi pesanti si rischia di essere già senza benzina. Il campionato è lungo e i valori del Savoia si vedranno alla distanza”. Infine una battuta finale sulla vicenda Stadio Giraud. “Continuo ad essere fiducioso. Spero che giocheremo la prima col Melfi nel nostro stadio”.
fonte: resport
