L’impatto con lo Zaccheria è forte. Qui si sono scritte pagine importanti del calcio foggiano ma anche di quello italiano, e Alberto Gerbo, l’ultimo arrivato in casa rossonera, non può restare insensibile: ed infatti resta a bocca aperta. Opportuno, però, per raccontare questo ragazzo che arriva a rinforzare il centrocampo di Brescia e De Zerbi, fare qualche passo indietro, solo pochi giorni: “Ho sentito dell’interessamento del Foggia 3 giorni fa, ho capito subito che per me poteva essere una grande opportunità, sapevo che Foggia era una squadra di grandi tradizioni, poi ho chiesto informazioni a ex compagni che a Foggia ci sono stati di recente come Laribi, Burrai e Rigione che mi hanno confermato che qui si fa calcio vero e che mi hanno convinto definitivamente. In extremis il Mister del Latina, Beretta, mi aveva detto ‘resta qui, gioca l’amichevole con la Lazio e poi vai via’, ma io avevo già deciso: si volta pagina si va a Foggia”. Un grande contributo alla sua venuta a Foggia, oltre alla determinazione del ds Di Bari e del DG Masi, l’ha dato Roberto De Zerbi: “Mi ha chiamato ieri, mi ha parlato del Foggia che ha in mente, beh, se avevo qualche dubbio me l’ha fugato definitivamente”. Tornare in Lega Pro, dopo aver assaporato la B non è mai bello: “Ma io l’avevo già fatto – ammonisce subito Gerbo – quando da Gubbio sono andato a Latina. Lì abbiamo subito vinto il campionato e siamo tornati in B”. Profezia per il futuro? “Magari! – esclama il centrocampista foggiano – scherzi a parte questa è una grande piazza, impegnata in un girone molto competitivo, credo che possiamo fare bene senza illudere nessuno su traguardi da sogno, poi chissà…”. Veloce descrizione di Alberto Gerbo: “Sono una mezz’ala, gioco indifferentemente a destra e a sinistra e mi piace moltissimo giocare nel 4-3-3. segno pochi gol? E’ vero, devo migliorare sotto questo aspetto, magari Foggia è la piazza giusta per cambiare questo trend”.
fonte: tuttolegapro