Ha acquistato l’abbonamento per il prossimo campionato. «Brescia-De Zerbi, giovani con idee innovative»
Da poco insediato nelle stanze di Palazzo di Città, il neo sindaco Franco Landella si appresta a vivere la sua nuova avventura da primo cittadino e, quindi, da primo tifoso del Foggia Calcio. In tasca anche l’abbonamento per il prossimo campionato.
Qual è il suo rapporto con il Foggia e quando ha iniziato ad essere tifoso?
«Sin da ragazzo, quando pur di seguire le gare del Foggia rinunciavo al mio impegno con una squadra dilettantistica locale ed al corrispettivo in denaro che mi sarebbe spettato».
Qual è stata la sua prima partita allo Zaccheria?
«Un Foggia-Cagliari dei primi anni ‘70 ma ero un bambino».
A quale Foggia è maggiormente legato e a quali calciatori?
«Alla formazione della 1991/1992, quella che fece parlare l’Italia per la bellezza del suo gioco. Il mio calciatore preferito era Manicone, il direttore d’orchestra ideale di quella splendida squadra».
Cosa pensa del Foggia di oggi?
«Da un paio di stagioni a questa parte abbiamo una società completamente foggiana. A loro va il mio plauso e il mio sostegno, prima da tifoso e poi da sindaco».
La nuova compagine societaria, ancoa in fase di assestamento, potrebbe essere la base sulla quale fondare il futuro o serviranno a suo avviso altri innesti?
«La passione e la tenacia della famiglia Lo Campo e degli avvocati Verile e Miccoli rappresenta una solida base da cui partire per allargare l’assetto societario, utile a raggiungere categorie consone per una piazza di livello come Foggia».
Le piace la scelta del duo Brescia-De Zerbi sulla panchina rossonera?
«Si tratta di due ex calciatori che si sono distinti con la maglia rossonera. Ritengo giusto puntare su giovani con idee innovative».
Crede possibile il raggiungimento della salvezza?
«Non sarà facile, vista la forza delle altre squadre che potrebbero comporre il girone del Foggia, ma sono fiducioso che l’obiettivo verrà raggiunto».
A quale calciatore della rosa attuale è più legato?
«Apprezzo il coraggio e la voglia di lottare del capitano Cristian Agnelli, di cui mi onoro di essere amico».
Riuscirà lo Zaccheria a tornare un giorno al massimo della sua capienza?
«Appena insediato, ho chiesto all’assessore competente di dare un’accelerata all’ultimazione dei lavori, compatibilmente con le risorse a disposizione».
fonte: Domenico Carella – Corriere del Mezzogiorno