Il campo ha decretato la retrocessione ma quella dell’Arzanese resta in ogni caso una favola indimenticabile per quanto prodotto nel corso di cinque mesi intensi e commoventi. Un affresco meraviglioso che sarà difficile da contraffare. Oggi pomeriggio al De Rosa ci sarà un incontro di fine anno tra dirigenza, staff tecnico, giocatori e tifosi a coronamento di questa bella avventura. Ma ora le attenzioni del club dei fratelli Serrao sono puntate tutte sulla richiesta di ripescaggio in Lega Pro. Un tema attuale affrontato dal ds Pasquale Costagliola. “Per il calcio professionistico sarebbe un peccato perdere uomini come i fratelli Serrao – premette il dirigente biancoceleste -. Si tratta di persone perbene che hanno sempre fatto calcio in modo pulito e rispettando gli impegni. La nostra è una società che non ha pendenze, che paga le tasse e ha bilanci solidi. La famiglia Serrao si sta sobbarcando questa avventura da sola, per passione e amore della città. Crediamo di meritare il ripescaggio e siamo fiduciosi. Ci siamo conquistati a fatica una finale e già questo traguardo dovrebbe rappresentare una priorità”.
Cosa non ha funzionato nella doppia finale col Tuttocuoio?
“Intanto a loro vanno fatti i complimenti. Il verdetto del campo va accettato anche perché i valori si sono pareggiati. Le finali fanno storia a sé, si azzera tutto e non conta arrivarci da favoriti o meno. Si tratta di partite particolari che qualcuno può sentire emotivamente più degli altri. Alla fine puoi fare tutto bene ma basta un errore in più dell’avversario per pagare”.
Marra a Caserta: qual è la verità?
“Lui resta un nostro tesserato fino al 30 giugno. E questo vale anche per i nostri giocatori. Chiaramente, dal momento che siamo in attesa di conoscere la categoria nella quale giocheremo, non possiamo bloccare nessuno. Non sarebbe giusto. Dovessero arrivare richieste importanti per i nostri calciatori, non potremmo trattenerli. Se poi volessero restare, non potremmo che far loro ponti d’oro”.
Il suo futuro?
“Io sono a completa disposizione di Ciro e Umberto Serrao. Sono legato a loro e la mia priorità resta sempre l’Arzanese. In qualsiasi categoria”.
fonte: tuttomercatoweb