In vista di un eventuale domanda di ripescaggio in Lega Pro dell’Aversa Normanna e in ottemperanza alle disposizioni della Figc in merito di all’adeguamento degli impianti sportivi, a breve inizieranno i lavori di restyling dello stadio ‘Bisceglia’. I criteri infrastrutturali prevedono, per la Lega Pro Unica, uno stadio con minimo 3.000 posti, di cui 800 riservati agli ospiti. Il ‘Bisceglia’ è già in regola con la normativa per ciò che riguarda, ad esempio, l’impianto di sorveglianza con telecamere a circuito chiuso, la sala riservata al Gos e i prefiltraggi di ingresso allo stadio. Attualmente ha una capienza di 2.628 spettatori. I lavori di adeguamento saranno, quindi, limitati e ben definiti, con tempi brevi di realizzazione.
“Per la città, per i tifosi, per la passione con cui insieme abbiamo partecipato ai campionati di Lega Pro in questi sei anni, – ha affermato il presidente Giovanni Spezzaferri in una nota ufficiale – e dopo aver conquistato nel massimo campionato dilettantistico Scudetto e Coppa Italia, stiamo cercando di mettere in campo tutto quanto necessario per farci trovare pronti nel caso in cui ci fosse la possibilità di partecipare al ripescaggio. Perciò ci stiamo organizzando in tutte le direzioni, dall’aspetto tecnico-sportivo, all’aspetto contabile-amministrativo, sino a quello delle infrastrutture. A tale proposito voglio ringraziare il primo cittadino di Aversa Giuseppe Sagliocco che ha dimostrato quanto, anche per lui, è importante partecipare al campionato di Lega Pro Unica, impegnandosi in maniera concreta per realizzazione di quanto necessario. Ci tengo a sottolineare che, così come stabilito dal comunicato ufficiale della Figc e come più volte ribadito dal presidente Macalli, non saranno ammesse deroghe ai criteri infrastrutturali. Ciò significa che le società non in possesso di uno stadio a norma e ubicato fuori dal contesto del club non potranno partecipare ai ripescaggi. Per tale ragione stiamo facendo, insieme all’Amministrazione comunale, tutti gli sforzi necessari per essere pronti nel caso di carenze di organico all’atto delle iscrizioni”.
fonte: tuttolegapro