Il Sorrento aveva un vantaggio già dall’inizio di questi play-out nei confronti dell’Arzanese, ebbene, quel vantaggio nell’arco dei 180 minuti è stato dilapidato. Non è bastata una partita di ritorno coi fiocchi per recuperare la debacle dell’andata, e dopo il 4-0 incassato a Frattamaggiore il Sorrento è retrocesso pur avendo prevalso per 3-0 al campo Italia. Questo il giudizio dell’allenatore rossonero Gianni Simonelli: “C’erano crampi già alla fine dei primi 45 minuti: forse fare il quarto goal nel primo tempo avrebbe messo tutto su un altro piano”, così il tecnico sottolinea il fatto che il Sorrento ha cercato di impegnarsi da subito per recuperare interamente il risultato dell’andata. “Purtroppo quello che è mancato di più è la compattezza dell’ambiente, senza la quale ogni grande obiettivo è precluso, comunque anche la gestione del calciomercato ci ha danneggiato. In un mese sono stati fatti sfaceli non sotto l’aspetto dei calciatori, ma sul piano umano. Per quanto mi riguarda, dopo la partita di Castel Rigone non volevo neppure andare in panchina nei play-out. Comunque in situazioni difficili eravamo stati sempre in grado di rialzarci”. Per Simonelli continua una sorta di maledizione: non ha mai vinto gli spareggi da allenatore. “Non vorrei dire che sia proprio una maledizione, ma forse lo è”.
Per l’Arzanese parla il direttore sportivo Pasquale Costagliola il quale rende merito al Sorrento per aver offerto la miglior partita, e rende tantissimo merito alla propria squadra per averlo eliminato dalla corsa alla salvezza: i biancoazzurri sono “solo” in finale e incontreranno il Tuttocuoio. “Il Sorrento merita i nostri complimenti, probabilmente abbiamo incontrato una grande squadra sulla nostra strada: siamo stati letteralmente annientati. Fa male la retrocessione del Sorrento, una squadra forte che non merita la D, questo rafforza ancora di più la nostra qualificazione. Contro di noi a Sorrento la squadra rossonera ha espresso un gran gioco, mi dispiace che abbia perso così, però adesso si apre un altro capitolo: incontreremo il Tuttocuoio che è una buona squadra, dato che contro di noi in campionato era riuscito a recuperare il risultato di svantaggio in campionato in casa nostra: una squadra valida in ogni reparto”. Anche stavolta Sandomenico non è stato schierato in campo da Marra: “E’ una scelta dell’allenatore, è lui che valuta le condizioni dei calciatori durante la settimana”. Importantissimo anche Fiory con le sue parate, nella qualificazione: “Ci ha dato una grossa mano anche contro il Sorrento, ma io farei un discorso più generale: quando sono arrivato a dicembre avevamo una squadra da Eccellenza, abbiamo fatto degli interventi sul mercato e adesso posso dire che meritiamo di restare in Lega Pro”.
fonte: tuttolegapro