Terminato il campionato con il pareggio di Chieti, il Foggia ora vuole accellerare la programmazione per la prossima stagione. Il primo nodo da sciogliere è quello relativo alla conduzione tecnica. La società intende riconfermare Pasquale Padalino, l’allenatore che ha firmato la scalata dalla Serie D alla C. L’auspicio del club rossonero è che, anche nella divisione unica della Lega Pro, ci sia il trainer foggiano al timone della squadra. “Entro fine settimana vorremmo incontrarlo – dice il presidente Franco lo Campo – per capire se ha voglia di restare e trovare l’accordo per il rinnovo. Negli ultimi giorni sono circolate voci secondo cui il mister sarebbe corteggiato da società di categoria superiore ed avrebbe deciso di lasciare il Foggia. A noi non risulta. Per questo vogliamo avere il prima possibile un confronto con lui e conoscere i suoi piani. Con Di Bari restano da definire solo i dettagli. L’accordo è stato trovato: sarà lui il direttore sportivo anche nella prossima stagione”.
All’ex difensore rossonero verrà chiesto di allestire una squadra in grado di ben figurare nella terza serie nazionale.
“L’idea – afferma Lo Campo – è avere una rosa che presenti la giusta miscela tra calciatori esperti ed altri più giovani. Talenti di prospettiva in forza a club di Serie A, che potrebbero fare al caso nostro. Il Torino, ad esempio, potrebbe girarci qualche ragazzo interessante”.
Ma in casa rossonera sono settimane cruciali anche per il futuro della società, oltre che per la programmazione tecnica: un gruppo di imprenditori di Cerignola potrebbe affiancare gli attuali soci o rilevare un pacchetto di quote (potrebbe uscire di scena l’amministratore delegato Davide Pelusi o il gruppo che fa riferimento al vicepresidente Ciro Amodeo, o entrambi); “Staremo a vedere se ci saranno novità o meno – taglia corto il presidente -. Intanto andiamo avanti così. Abbiamo fissato un budget di riferimento per la prossima stagione che si aggira tra il milione e mezzo e i 2 milioni di euro, escluso l’impegno per la fideiussione che serirà a completare l’iscrizione. Se arriveranno nuovi soci potremo investire più di 2 milioni e costruire una squadra ancora più competitiva. L’azienda Beretta, intanto, ci ha garantito che sarà ancora il nostro main spansor. In ogni caso, l’obiettivo dovrà essere quello di provare a competere con le prime. Non possiamo accontentarci della salvezza tranquilla. Quanto allo stadio, i lavori di adeguamento della sala Gos sono quasi terminati. Ripartiremo da una capienza di 5mila posti ma ci auguriamo che venga più gente allo stadio. Quest’anno solo in due partite abbiamo registrato il tutto esaurito”.
Domenica scorsa, con il bagno di folla all’isola pedonale si è chiuso il sipario su una stagione da incorniciare.
“I tifosi ci hanno fatto vivere una meravigliosa serata, una gioia meritata a pieno da tutti: società, staff tecnico e squadra”.
Fonte: La Gazzetta del Mezzogiorno
