Dopo 36 anni di storia la ex C2, attuale Seconda Divisione, chiude i battenti. Dal prossimo anno saranno in 60, suddivise in tre gironi da venti, a disputare un torneo che già viene ribattezzato “B2”. L´ultimo scalino prima del dilettantismo ha scritto pagine importanti di storia e ha regalato la soddisfazione a tanti piccoli paesini di potersi fregiare del titolo di club “professionistico”, fosse solo per una stagione.
L´Italia del calcio prova a riformarsi, partendo dalla Lega Pro: in attesa che ai piani superiori inizino a fare la dieta (22 club in B sono un´enormità), salutiamo qui la Seconda Divisione.
L´augurio che ci facciamo è che lo snellimento di nove compagini in Lega Pro porti ad innalzamento della qualità generale del campionato e che a fine agosto non siamo nuovamente qui a “piangere” la scomparsa di altri club.
I numeri:
Per salutarci, la Seconda Divisione si prende il lusso di regalarci una domenica indimenticabile: 75 gol, suddivisi tra i 32 del Girone A e i 43 del B.
Il saldo finale arriva a 1468, mentre nella scorsa stagione erano 1489. Per come si erano messe le cose, quest´anno l´accelerazione finale ha permesso di recuperare il distacco di almeno cento reti che ad un certo punto c´era tra la scorsa e questa stagione.
Nelle ultime due domeniche, complice la pesantezza dei punti in campo, sono scomparsi gli 0-0. L´unico, settimana scorsa ad Aprilia, tra i laziali e il Tuttocuoio. In quest´ultima giornata il girone B, da sempre foriero di pareggi, ci ha sorpreso con due soli segni X, mentre nell´A sono stati ben quattro.
I veneti ci hanno provato, andando oltre i propri limiti e a Cuneo (2-2) hanno dato vita ad un incontro anche piacevole. Ciò che è mancato alla squadra di Fresco sono stati i gol, vero tallone d´Achille del loro girone di ritorno (14 reti).
Nel girone B Aprilia, Martina e Chieti salutano, insieme a loro nei dilettanti ci saranno anche Castel Rigone, Poggibonsi e Gavorrano.
I laziali si sono condannati domenica scorsa contro il Tuttocuoio: a Frattamaggiore contro l´Arzanese (3-0, campani ai play off) è arrivata la certezza. I pugliesi sono stati artefici di uno sprint bello quanto inutile, ma a Messina (3-2 per i giallorossi) non è bastato il cuore.
Stesso discorso per il Chieti: 4-4 contro il Foggia, più utile per far divertire il poco pubblico presente (neroverdi che dopo la macabra contestazione settimanale sono stati abbandonati dalla tifoseria nella domenica più importante). Non sarebbe servita neanche la vittoria alla squadra di Di Meo. In un anno solare, dal sogno Prima Divisione alla retrocessione nei dilettanti.
A tutte loro vanno i nostri auguri di un pronto ritorno nei Pro.
Dietro la lavagna:
Per quest´ultima domenica non intendiamo punire nessuno. Ci mancherai cara vecchia C2.
Girone B:
I verdetti:
Per quanto riguarda le prime otto i giochi erano già fatti da settimana scorsa, mancavano le due retrocesse e le quattro ai play off.
L´Arzanese come detto batte 3-0 l´Aprilia e si regala (almeno) 180´ di speranza. Complimenti a Marra per il gran lavoro fatto.
L´Aversa Normanna in due domeniche fa otto reti e le ultime quattro le rifila al malcapitato Gavorrano (4-1 il finale), accedendo ai play off. Dove ci sarà anche il Sorrento che fa 1-3 in casa del Castel Rigone.
L´utlima delle quattro è il Tuttocuoio che fa un sol boccone della Casertana. Falchetti già in vacanza con Ugolotti che ha già dichiarato che è divorzio.
Chiudono: Poggibonsi-Ischia 5-5; Cosenza-Teramo 1-1; Melfi-Vigor Lamezia 3-0.
Il tabellone completo dei play off:
18 maggio: Aversa Normanna-Tuttocuoio; Arzanese-Sorrento
25 maggio: Tuttocuoio-Aversa Normanna; Sorrento-Arzanese
fonte: tuttolegapro