«Il cannibale». Una volta questo soprannome identificava il grande Eddy Merckx, asso del ciclismo internazionale, noto ai più per la sua incredibile sete di vittorie, quella che non ti permette di regalare la vittoria al compagno di fuga neanche quando sei sicuro di aver vinto il Giro. Ebbene, questo soprannome tanto cattivo è stato affibbiato anche al tecnico Domenico Toscano (consultare i gruppi Facebook per capire), da qualche ora entrato nella lista dei desiderata del Foggia Calcio secondo alcuni portali di informazione specializzati sul calciomercato.
IDENTIKIT – Toscano, 43 anni, è nativo di Reggio Calabria ed è reduce da un periodo di inattività a seguito dell’esonero patito il 31 dicembre 2013 mentre sedeva sulla panchina della Ternana. Un esonero giunto come un fulmine a ciel sereno dopo la vittoria conquistata ai danni della Reggina. Un successo che tirò fuori gli umbri dalla zona retrocessione ma che evidentemente non bastò a salvare il posto del tecnico e del suo staff (Michele Napoli allenatore in seconda e Davide Quironi preparatore dei portieri già al Foggia nel 1999-2000 sotto la guida di Piero Braglia). Una piccola macchia che non cancella dal curriculum del tecnico le stimmate del vincente.
I SUCCESSI – Dal 2007, data di inizio della sua carriera di allenatore, ha conquistato una doppia promozione con il Cosenza (2007-08 vittoria del girone I di serie d e 2008-09 vittoria del girone C di seconda divisione Lega Pro) e la promozione in B con la Ternana nel 2011-12 (vittoria del girone A di prima divisione Lega Pro), con il riconoscimento della Panchina d’oro di prima divisione come miglior tecnico della categoria. Sulla panchina rossoverde rimane per ben 108 partite tra lega pro, serie B e coppa Italia per 39 vittorie, 40 pareggi e 29 sconfitte. Un palmares arricchito dai risultati conquistati nei panni di calciatore con due promozioni in B con Reggina e Cosenza e una promozione nella vecchia C2 con la maglia del Rende.
LE DICHIARAZIONI – Interpellato telefonicamente dalla redazione di Foggiasport24.com ha commentato le voci che lo vogliono vicino alla panchina rossonera: «Apprendo della notizia da voi anche perchè, fino a ieri, sono stato in vacanza all’estero. Al momento non è arrivata alcuna chiamata ma, qualora dovesse arrivare, ascolterei con grande attenzione i progetti del mio interlocutore. Foggia è una piazza importante e credo abbia una fame spaventosa di tornare nel calcio che conta».
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