Sconfitta indolore, quella rimediata ieri ad Ischia da un Cosenza apparso ancora con la testa ai festeggiamenti di una settimana fa. “Oggi le motivazioni hanno fatto la differenza”, ha ammesso a fine gara l’attaccante Manolo Mosciaro. “Ce l’abbiamo messa tutta, come facciamo sempre, ma non siamo riusciti a ripetere quanto di buono fatto finora. Difronte avevamo un’Ischia grintosa, che ha dato il massimo e ha meritato la vittoria”, ha spiegato l’attaccante dei calabresi. La sconfitta del Teramo e il pareggio della Casertana hanno aiutato i rossoblu: “Non è cambiato niente, siamo sempre primi. E in vetta ci vogliamo rimanere, ma per farlo – ha concluso Mosciaro – dobbiamo cambiare registro e fare bene nelle ultime tre gare”.
Alla fine del match ha parlato anche Elio Calderini: “Abbiamo interpretato male una partita condizionata da un gol a freddo, oltretutto viziato da un offside di due metri” (in realtà Rainone è tenuto in gioco da Asante, nda). Anche Calderini ha rivolto lo sguardo ai prossimi impegni e, nello specifico, alla gara contro l’Aprilia, sua ex squadra: “I laziali verranno al San Vito a fare la partita della vita, ma noi non regaleremo niente”. Nonostante la botta d’arresto di ieri, il Cosenza sembra dunque intenzionato a seguire il diktat dell’allenatore Roberto Cappellacci, intenzionato a finire il campionato al primo posto del girone.
fonte: tuttolegapro