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Il suo avvento a stagione in corso aveva rivitalizzato l’Aversa Normanna, capace durante l’annata di offrire un calcio piacevole e di ottenere risultati importanti, valorizzando numerosi giovani classe ’96. Vittorie che avevano rilanciato i campani nella corsa verso la Lega Pro unica. Nelle ultime settimane, però, qualcosina si è inceppato e sono venuti meno i risultati, complice qualche episodio sfortunato gli aversani hanno raccolto meno di quanto seminato. Così la dirigenza del club ha deciso di sollevare dall’incarico mister Nello Di Costanzo.
Mister, partiamo dall’esonero: sensazioni?
“In questo momento la cosa più importante è il bene del club. La squadra è viva e lascio un ottimo gruppo. Sono convinto che la squadra riuscirà a superare il momento di difficoltà”.
Dunque ci sono i presupposti per una promozione?
“Direi proprio di sì, l’Aversa Normanna riuscirà ad ottenere la promozione nella Lega Pro unica”.
Nelle ultime gare i risultati sono venuti meno: come mai?
“L’Aversa Normanna è un buon gruppo e ha elementi validi, purtroppo nel calcio contano i risultati. Negli ultimi tempi abbiamo avuto episodi sfortunati che ci hanno penalizzati e ci è mancato qualche punto. Le prestazioni, però, sono state spesso convincenti, seppur non suffragate dai risultati”.
Che cosa le resta dell’esperienza all’Aversa Normanna?
“Faccio un imbocca al lupo a tutti i ragazzi per il finale di campionato. Sono sereno, perchè lascio un gruppo in grado di centrare l’obiettivo. Sono ragazzi che gratificano il lavoro di un tecnico, seguono i dettami e lavorano con grande intensità. Saluto tutti i tifosi e i dirigenti, perchè l’esperienza all’Aversa la ritengo comunque positiva”.
Si è parlato di contestazioni da parte dei tifosi: come le ha vissute?
“I tifosi ce l’avevano con tutti a fine partita, è normale visto il risultato non esaltante maturato con il TuttoCuoio. Non è che ce l’avessero solo con me. Con loro ho sempre avuto buoni rapporti, perciò non c’è stato alcun scontro”.
fonte: tuttolegapro
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