26 Aprile 2025
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La doppietta europea del Nottingham Forest

DI RUGGIERO ALBOREA – Dopo l’ennesima battuta d’arresto in trasferta del Foggia, questa volta contro il Sorrento, cosa c’è di meglio di un bel viaggio? No, non vi sto proponendo una crociera nel Mediterraneo, così come vi sconsiglio di utilizzare funghi allucinogeni per fuggire dalla realtà; semplicemente dedicatevi alla lettura dell’ennesimo viaggio “A spasso nel tempo”! Come vi dicevo, il Foggia cade ancora una volta lontano dalle mura amiche per 1-0. Ebbene, la squadra di cui parleremo oggi è diventata famosa grazie a due vittorie – in campo neutro – per 1-0, in due anni consecutivi: il Nottingham Forest di Brian Clough, vincitore di due Coppe dei Campioni nel 1979 e nel 1980.

La storia del Forest, la squadra della contea di Nottingham dalle divise color “rosso Garibaldi”, in onore del generale italiano, non può prescindere da quella di Brian Clough, carismatico allenatore originario di Middlesbrough. Clough, permaloso, arrogante e politicamente scorretto, è stato l’inventore del ruolo di allenatore “alla Mourinho”, sempre al centro delle polemiche per tenerne fuori i suoi uomini; la sua storia è stata raccontata in un bellissimo film, “Il maledetto United”, che non può mancare nella videoteca di un appassionato calciofilo. Divenuto famoso alla guida del Derby County, portato in 5 anni dalla seconda serie al primo titolo della loro storia, Brian Clough approdò all’odiato Leeds United, da cui fu esonerato nel giro di soli 44 giorni; a quel punto, ecco l’approdo a Nottingham, che in quegli anni navigava in seconda divisione. Qui la storia di mister Clough diventa leggenda: nel 1977 arriva la promozione in First Division, nel 1978 il titolo nazionale (anche per i “garibaldini” era la prima volta), nel 1979 la finale di Coppa dei Campioni.

Il cammino dei Reds in Europa non era stato agevole: al primo turno subito il derby contro i campioni in carica del Liverpool, regolati per 2-0, poi era toccato ai greci dell’AEK e agli svizzeri del Grasshoppers; in semifinale l’impresa contro i campioni tedeschi del Colonia, eliminati grazie a un gol di Bowyer in trasferta nel match di ritorno. E infine la finale, all’Olympiastadion di Monaco di Baviera contro gli svedesi del Malmo, rivelazione del torneo e guidati da un altro tecnico inglese, Bob Houghton. In un match molto equilibrato, è l’ultimo arrivato del Forest, l’attaccante Trevor Francis, a trovare la via della rete con un colpo di testa alla fine del primo tempo; nella ripresa un palo di Robertson, che fallisce il 2-0, e poche altre emozioni consegnano la coppa ai rossi di Nottingham.
Già fin qui ce n’è abbastanza per entrare nella storia, ma alla squadra di Brian Clough il primo successo non basta. La stagione successiva, annata 1979-80, il Forest partecipa ancora una volta alla Coppa dei Campioni, questa volta come campione in carica, reduce da un secondo posto in First Division alle spalle del Liverpool. Fatti fuori senza troppe difficoltà gli svedesi dell’Oster e i rumeni dell’Arges Pitesti, nei quarti di finale gli uomini di Clough eliminano con una prodigiosa rimonta a Berlino la Dinamo, squadra della polizia segreta della Germania Est. L’ultimo ostacolo prima della seconda storica finale è l’Ajax di Ruud Krol, miglior attacco del torneo: i Reds vincono 2-0 a Nottingham e, pur sconfitti 1-0 in Olanda, guadagnano l’accesso all’atto finale che si disputerà sul prato del Santiago Bernabeu di Madrid.

Il 28 maggio 1980 l’avversario del Forest in finale è l’Amburgo di Kevin Keegan, guidato dal tecnico jugoslavo Branko Zebec. Al 21′ del primo tempo John Robertson finalizza una splendida azione corale e realizza il gol dell’1-0 con un gran destro da fuori area; nel resto del match il protagonista assoluto è il portiere inglese Peter Shilton, che neutralizza tutte le conclusioni dei tedeschi: il Nottingham Forest è per la seconda volta consecutiva Campione d’Europa. Per spiegare la grandezza della doppia affermazione dei Reds basta evidenziare un dato: il Forest è ancora adesso l’unica squadra europea ad aver vinto più Coppe dei Campioni (2) che titoli nazionali (solo 1, quello del 1978)!

Negli anni seguenti il Nottingham Forest non riuscirà più ad avvicinare le imprese di fine anni Settanta e, anzi, nel 1993, l’anno del ritiro di Brian Clough, tornerà in seconda divisione prima di scivolare, addirittura, in terza nel 2005; oggi è tornato in Championship, l’attuale serie B inglese. Trevor Francis, l’autore dello storico gol che consegnò la prima Coppa dei Campioni ai “garibaldini”, verrà a giocare in Italia, con Sampdoria – con cui vincerà una Coppa Italia nel 1985 – e Atalanta. Brian Clough è oggi ricordato come uno dei più grandi allenatori nella storia dell’Inghilterra, a lui sono dedicate ben due statue, sia a Derby che a Nottingham; nel 2002, nell’anno della sua inaugurazione, è stato introdotto nella Hall of Fame del calcio inglese.

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