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Foggia
6 Dicembre 2023
Blog Numero 4

Foggia, ora calma e sangue freddo

Ben ritrovati amici tifosi del nostro Foggia.
Dal big match di domenica scorsa contro la Casertana è scaturito un punto che ha accontentato entrambe le squadre. A fine campionato è normale che si cerchino di gestire al meglio le poche forze rimaste e che i rischi vengano ridotti al lumicino. Come succedeva anche in passato, quando a entrambe le squadre andava bene il pareggio la partita diventava sicuramente meno spettacolare e più accorta. Nessuno voleva darsi la zappa sui piedi proprio quando la fatica e le scorie di una lunga stagione appesantivano le gambe e annebbiavano le idee.

MI PIACE – Bisogna quindi cercare di tirare i fuori il positivo della prestazione contro la Casertana, ad iniziare dalla reazione, dalla voglia di riagguantare il risultato dopo l’improvviso vantaggio dei rossoblù. Il ritorno al gol di Giglio, invece, è stata la ciliegina sulla torta della scorsa giornata di campionato. Certo, uno come lui è sempre importante, anche nel suo momento di crisi più nera, vuoi perché gioca sempre per la squadra, vuoi perché crea preziosi varchi per i compagni… ma voi me lo insegnate, per un attaccante di razza il gol è tutto. E per il “mal di gol” c’è solo una medicina: il gol…

SORRENTO – Forti del ritrovato bomber dobbiamo andare con spirito combattivo nell’infuocato catino di Sorrento. Ci aspetta una squadra in salute, in netta ripresa dopo una prima parte di stagione stentata, capace di tirare un brutto scherzo anche all’ex capolista Teramo (sgambettata a domicilio). Oltre agli avversari, però, i rossoneri avranno un altro nemico da battere: il campo. Piccolo, insidioso, senza vie di fuga (la linea di bordocampo è a un metro dalle recinzioni), il sintetico del campo “Italia” è probabilmente il meno adatto al gioco del Foggia. Si ha l’impressione di essere in una gabbia, lì dove il pallone non esce mai ed è sempre in gioco. Servirà molta determinazione e contropiedi chirurgici da orchestrare in pochi metri. Il Sorrento dovrà vincere per continuare a nutrire sogni di salvezza, ma non credo che giocherà all’attacco, se non negli ultimi minuti di gara. Servirà un Foggia giudizioso e cinico.

OBIETTIVI – Credo che la Lega Pro unica sia già in mano ai rossoneri e che la matematica sia distante ormai pochi punti, ma attenzione. Perdere a Sorrento vorrebbe dire mandare in paura la squadra e non potrebbe esserci errore più grande in questo momento. Per come la vedo io anche il pareggio va benissimo nel catino di Sorrento, è un risultato positivo e fa morale, ma soprattutto avvicina ulteriormente la quota promozione.

Il vostro capitano
GIANNI PIRAZZINI

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