12 Febbraio 2025
Foggia Calcio

Foggia, è un periodo no. Con l’Ischia un altro ko

Loiacono1

em>Ai campani basta un gol di Armeno per chiudere la gara. Il direttore sportivo Di Bari: «L’obiettivo promozione»

Un gol di Armeno regala la vittoria all’Ischia e ufficializza la frenata del Foggia in campionato. L’uno a zero patito al Mazzella è il secondo ko di fila dopo quello casalingo contro il Messina (il quinto stagionale) per un girone di ritorno che nelle prime otto giornate ha visto solo due vittorie. Il Foggia ha tutte le attenuanti del caso, falcidiato com’è da infortuni e squalifiche. Nel mirino della cattiva sorte è finito il reparto d’attacco che a Ischia poteva contare solo su tre calciatori: Leonetti, Giglio e Venitucci. Vale a dire il tridente sceso in campo con la maglia da titolare. La classifica continua comunque a sorridere ad Agnelli e compagni, in virtù di un bottino più che proficuo messo da parte nel girone di andata. I play out distano sette lunghezze; altrettante la prima posizione detenuta da Teramo e Casertana.

LA PARTITA – Nel blackout del Mazzella c’è un po’ di tutto. Il Foggia non brilla come altre volte ma al 38′ del primo tempo rimane in dieci per il fallo da ultimo uomo di Loiacono. Di palle gol nemmeno l’ombra. Per i brividi bisogna aspettare la ripresa. Padalino inserisce D’Allocco per Leonetti passando a un più accorto 4-3-2. Scalzone e Cunzi sfiorano l’incrocio dei pali con tiri dal limite ma i rossoneri sembrano giocare meglio degli avversari, sfiorano il gol con Giglio di testa e con un tiro dal limite di Quinto. Quando l’assistente vede il calcio a gioco fermo di Mattera a Giglio, segnalando l’espulsione all’arbitro, il risultato positivo non sembrava più una chimera. Invece, paradossalmente, qualche equilibrio si spezza e l’Ischia passa in vantaggio alla mezz’ora della ripresa. Armeno cerca l’azione solitaria e dal limite, incontrastato, infila un preciso fendente nell’angolino basso della porta difesa da Narciso. Il Foggia, rimasto con il solo Giglio in attacco, prova a reagire con Colombaretti (nel ruolo di ala) ma il suo bolide si stampa sulla traversa. La partita finisce qui, con l’Ischia a festeggiare e il Foggia a leccarsi le ferite. Niente è compromesso ma è giunto il momento di recuperare infortunati ed energie pisco-fisiche, perché marzo promette di essere un mese di fuoco e bisognerà farsi trovare pronti per non perdere la bussola.

SPOGLIATOIO – A fine gara ha parlato il direttore sportivo Beppe Di Bari, rammaricato per la sconfitta patita a Mazzella. «Nonostante l’espulsione stavamo disputando una gara attenta. Addirittura nella ripresa avevamo cominciato a renderci insidiosi ma nel momento migliore è arrivato il gol dell’Ischia. Il pareggio forse sarebbe stato il risultato più giusto. È chiaro che non è bello perdere per due volte di seguito ma il nostro obiettivo resta sempre arrivare tra le prime otto, abbiamo 40 punti e dobbiamo cercare di tornare subito a camminare in classifica».

fonte: Domenico Carella – Corriere del Mezzogiorno

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