Agonisticamente valida, ricca di capovolgimenti di fronte e di emozioni. Foggia -Teramo rispecchia tutte le caratteristiche dei big match e non delude sul piano del pathos i 3.500 tifosi accorsi allo Zaccheria nonostante la giornata Pro Foggia (Abbonamenti non validi). Finisce uno a uno ma il Foggia recrimina per una partita dominata dal primo all’ultimo minuto, scappata di mano a un tiro di schioppo dal fischio finale.
PRIMO TEMPO – L’inizio è tutto di marca rossonera con un susseguirsi di azioni e occasioni. Dopo 1’12” di gioco Venitucci cerca il sinistro dal limite ma Serraiocco oppone i pugni e salva. Al 9′ Dimas risponde direttamente da calcio d’angolo ma Narciso è attento e respinge. Cavallaro sulla corsia di sinistra è una spina nel fianco di Ferrani. Al 15′ cerca la conclusione dalla distanza ma la sfera accarezza il palo; al 20′ con un tiro cross sul primo palo chiama Serraiocco alla difficile deviazione in angolo. Tre minuti più tardi Quinto stacca perentoriamente su punizione di Venitucci, ma la sfera si alza sulla traversa. D’Allocco ci prova al 28′ al termine di una combinazione con Giglio ma la conclusione è debole e il portiere para. La reazione del Teramo è tutta nel finale di tempo. Al 32′ Scipioni allarga troppo la mira su rasoiata dal limite e spedisce la palla a lato; poi Sassano ruba un pallone calciato maldestramente da Narciso e crossa per Dimas, il cui velo mette solo davanti al portiere Gaeta, sciagurato come l’Egidio nello spedire clamorosamente a lato.
SECONDO TEMPO – Nella ripresa il Foggia parte forte e va vicino al gol con D’Allocco ma il suo tiro viene deviato e il portiere respinge. Il gol arriva al 7’st sugli sviluppi di un angolo. D’Allocco pesca Colombaretti sul secondo palo, sponda per Cavallaro che di destro spedisce sotto l’incrocio dei pali. Il teramo è alle corde e rischia di capitolare al 14’st su incornata di Sciannamè; provvidenziale arriva il salvataggio sulla linea di Dimas. Il Foggia lentamente lascia spazio al teramo che guadagna metri. Al 27’st Casolla manda alto un pallonetto in pieno contropiede. Al 36’st divora su assist di Scipioni (palla alle stelle). Narciso al 38’st è costretto a volare su bomba di Petrella ma non può niente contro la conclusione di Casolla, lasciato tutto solo in area. Il tempo di annotare il pareggio sul taccuino e Ferrani rimedia il secondo giallo, lasciando in dieci i compagni. Il finale è un assedio ma il fortino resiste e il risultato non si muove dal pari. Al termine della gara il pubblico applaude lo stesso, lo spettacolo è stato all’altezza dello Zaccheria.
TABELLINO
FOGGIA (3-4-3) – Narciso; Filosa, D’Angelo, Sciannamé; Colombaretti (32’st Grea), Agnelli, Quinto, D’Allocco; Venitucci (28’st Zizzari), Giglio, Cavallaro.
A disp.: Micale, Pambianchi, Sicurella, Curcio, Leonetti.
All.: Pasquale Padalino
TERAMO (4-2-3-1) – Serraiocco; Ferrani, Caidi, Speranza, Scipioni; Arcuri (28’st Pacini), Lulli; Sassano (12’st Petrella), Dimas (22’st Casolla), Di Paolantonio; Gaeta.
A disp.: Narduzzo, Gregorio, Bernardo, Bucchi.
All.: Fabrizio Zambardi (Vincenzo Vivarini squalificato)
ARBITRO – Lanza di Nichelino (Pellegrini di Roma /Barbetta di Albano Laziale)
MARCATORI – 7’st Cavallaro (F), 39’st Casolla (T)
AMMONITI – 25′ Quinto (F), 34′ Dimas (T), 43′ Ferrani (T), 7’st Cavallaro (F), 31’st Lulli
ESPULSI – 40’st Ferrani (T)
ANGOLI – 8-2
RECUPERO – 0’pt-4’st
NOTE –
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