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Grande entusiasmo per il redivivo Chieti, che dopo aver umiliato l’Ischia ha ripreso con veemenza la corsa verso la Lega Pro unica. Protagonista del successo l’allenatore Tiziano De Patre, “figliol prodigo” che da una settimana ha sostituito l’esonerato Pino Di Meo. “Abbiamo messo in campo una grandissima prestazione, il risultato sarà eclatante ma è meritatissimo”, ha ammesso con orgoglio De Patre a fine partita. L’allenatore, in pochi giorni, è riuscito a cambiare una squadra apparsa smarrita nelle ultime uscite: “Ho fatto qualche aggiustamento tattico, ma ho lavorato soprattutto a livello psicologico. Ovviamente devo dire grazie a questi ragazzi, che da martedì si sono messi a disposizione riuscendo ad andare oltre le comprensibili difficoltà del cambio di allenatore. Questa dedizione, oltre all’ottimo gioco espresso oggi (ieri, ndr), mi fa ben sperare: ci sono tutti i presupposti per puntare alla promozione diretta”, ha dichiarato De Patre. L’allenatore ha voluto omaggiare Peppe Mattera, capitano dell’Ischia colto da un malore dopo una pallonata e costretto ad uscire dal campo: “È un giocatore fantastico che non c’entra niente con questa categoria, lo conosco da anni e credo che dovrebbe militare in Serie B”.
A fine gara è intervenuto anche il bomber Marco Guidone, autore di una doppietta. “Questa vittoria è importantissima perché viene dopo un brutto periodo, dopo tanti risultati negativi e il cambio di allenatore. Ora dobbiamo dare continuità a questo risultato”, ha ammesso l’attaccante. L’ex di Fondi e Carrarese ha parlato anche del suo ritorno al gol: “Erano mesi che non segnavo, ora ho maggiore fiducia e cercherò di dare il massimo per portare il Chieti alla promozione”. E questa, dopo la prestazione di ieri, sembra tutto tranne che una promessa vana.
fonte: tuttolegapro
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