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Un rigore non fa primavera. Perché Stefano Scappini è arrivato con grandi motivazioni al Castel Rigone, in prestito dalla Sampdoria e poco importa se, alla prima, ha colpito in pieno l’incrocio dei pali dagli undici metri contro l’Aversa Normanna. “Peccato, ma il calcio è fatto di gioie e dolori. Vado avanti, con fiducia, con quella che mi hanno dimostrato Fusi e Tranchitella facendomi tirare dagli undici metri -confessa la punta classe ’88. Essere arrivato qui è bello. Il progetto è importante, la società è sana. Ho conosciuto persone che hanno voglia di lavorare e di dimostrare. Sono contento della scelta; la squadra è forte, sono felice e domenica vogliamo già vincere a Messina”.
Obiettivi?
“Adesso voglio far bene gara dopo gara, non parlo di gol per scaramanzia. Voglio far bene, sento fiducia e possiamo fare belle cose a Castel Rigone”.
fonte: tuttomercatoweb
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