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Il Foggia è come Penelope: tesse con cura la tela, poi la disfa. Sul campo disastrato del Ricci di Aprilia i rossoneri segnano a fanno segnare gli avversari, in un susseguirsi di azioni e stati emotivi.
PRIMO TEMPO – Il rasoterra di D’Allocco allo scoccare del 13′ rende merito a un tacco sontuoso di Venitucci e porta in vantaggio meritatamente il Foggia. Un gol meritato anche per la grande mole di gioco espressa nei primi minuti da Agnellli e compagni, vicini al gol con un tiro di Venitucci e con un colpo di testa di poco a lato di Giglio. L’Aprilia sembra accusare il colpo ma il Foggia rimette in gioco gli avversari. Al 23′ Ferrari in rovesciata manda la palla sulla parte bassa della traversa poi di poco fuori dalla linea di porta, poi D’Angelo tocca sciaguratamente in porta un rasoterra dal fondo di D’Anna. Per lui si tratta della terza autorete stagionale, dopo le deviazioni nella gara di andata (sempre contro l’Aprilia) e quella contro l’Aversa Normanna. L’inerzia del match cambia e i rossoneri accusano il colpo. Ferrari in girata manda di poco a lato. Poi Montella in rovesciata costringe Micale alla parata sulla linea. Al 35′ Cavallaro prova a svegliare i suoi con un dardo di rara potenza, messo in angolo dal portiere, ma la chiusura del primo tempo è tutta laziale. Al 45′ D’Anna calcia a colpo sicuro e Micale salva alzando in angolo.
SECONDO TEMPO – Nella ripresa la gara perde di mordente e definirla brutta risulterebbe addirittura riduttivo. Il tiro di Ferrari messo in angolo da Micale è forse l’unica palpitazione in un atmosfera soporifera. Per avere la scossa bisogna attendere il 21’st quando Loiacono stende D’Angelo, rimedia il secondo giallo e lascia i suoi in inferiorità numerica. L’aggressività dell’Aprilia è però tutta in un tiro dal limite di Ferrarra (subentrato a D’Anna), respinto da Micale con l’aiuto dii D’Angelo. Nel finale il brivido più grande. A pochi secondi dal fischio finale Montella elude il fuorigioco, si presenta davanti a Micale e calcia: il rasoterra incoccia la base del palo. Il triplice fischio del direttore di gara consegna un prezioso pareggio ai rossoneri, soprattutto in vista del prossimo match che opporrà il Foggia al Teramo in una sfida dal sapore di vertice.
APRILIA: Ragni, Cafiero, Frigerio (14’st Iannascoli), Amadio, Del Duca, Marino, Montella, Corsi, Ferrari (18’st Barbuti), Mazzarani, D’Anna (30’st Ferrara).
A disp: Caruso, Mbodj, Marfisi, Petagine.
All.: Paolucci.
FOGGIA: Micale, Sciannamè, D’Allocco, Agnelli, Loiacono, D’Angelo, Colombaretti (22’st Grea), Sicurella, Giglio (46’st Leonetti), Cavallaro (41’st Curcio), Venitucci.
A disp: Monaco, Savarise, Filosa, Licata.
All.: Padalino
MARCATORI -13′ D’Allocco (F), 23′ D’Angelo (aut. F)
AMMONITI – D’Anna (A), Loiacono (F), Amadio (A), Marino (A), Curcio (F), Giglio (F), Sciannamè (F)
ESPULSI – 21’st Loiacono (F)
ANGOLI -3-5
RECUPERO – 0’pt-4’st
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