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Dopo un inizio di stagione scoppiettante la Vigor Lamezia ha iniziato a tirare il fiato. Troppo presto, visto che quest’anno la salvezza si ottiene solo con l’ottavo posto. I calabresi, però, hanno intenzione di lasciarsi alle spalle, in tempi brevi, questo momento negativo ripartendo dall’attuale settima posizione in graduatoria. TuttoLegaPro.com ha intervistato in esclusiva il direttore sportivo dei biancoverdi, Fabrizio Maglia.
Una sola vittoria nelle ultime sei gare dopo le quattro di fila nel primo mese di campionato. Un peggioramento netto…
“I risultati dell’ultimo mese e mezzo non sono stati come quelli molto positivi della prima parte di stagione. Un’inversione di rotta ascrivibile anche ai numerosi infortuni. Proprio in questo mese e mezzo, infatti, ci sono mancati quattro giocatori importanti, di cui tre titolari nelle prime giornate. In un campionato del genere quattro calciatori non si possono regalare”.
A breve sarà tempo di mercato. E’ già all’opera?
“I nostri acquisti saranno proprio i quattro infortunati: Padulano recupererà a breve, poi dovrebbe essere il turno di Mangiapane. Dopo la sosta natalizia credo che torneranno anche Padulano e Rossini. Vedremo comunque se ci saranno occasioni per puntellare ulteriormente una rosa che sembra già ben attrezzata”.
Capitolo età media. Siete tra i team più esperti che la rispettano…
“L’80% della rosa è costituito da giocatori classe ’89. Eravamo, a pochi giorni dall’inizio del campionato, una delle squadre più giovani in assoluto. Poi la Lega ha cambiato in corsa il regolamento. Io sono abituato a costruire la rosa per tempo in modo da poter affrontare il ritiro già con il gruppo che sosterrà la stagione. E’ stato così anche quest’anno. Rientriamo tranquillamente nell’età media, non è colpa nostra se certe regole vengono inserite all’ultimo. Se i cambiamenti fossero stati fatti prima avremmo scelto qualche ragazzo del ’91 o del ’92 al posto di qualche ’89. Ma una volta creato il gruppo ci è sembrato giusto rimanere questi e non mandar via nessuno. Siamo contenti così come siamo. E intanto ci godiamo Voltasio, un ’96 che si sta ben mettendo in mostra. Un ragazzo con la testa sulle spalle, il tempo non potrà che migliorarlo. L’importante è che rimanga umile e continui a lavorare”.
Che girone state affrontando?
“Siamo di fronte a un campionato anomalo, molto difficile, nessuno ti regala niente. Le piazze importanti stanno uscendo fuori dopo un inizio poco brillante, una su tutte Foggia. Chi invece sta deludendo le aspettative è il Sorrento. Un po’ anche il Messina, ma i giallorossi, come noi, hanno avuto parecchi infortuni. Speriamo non inizino a vincere proprio oggi”.
Chiusura sul cambio in panchina. E’ arrivato un tecnico esperto come Novelli ma è stato doloroso dire addio a Costantino…
“Del vecchio mister avevo e ho una grande stima. Siamo stati insieme tre anni e quattro mesi, lo portai io a Lamezia convinto di avere davanti un giovane interessante e di prospettiva. Il mio giudizio non è cambiato ma purtroppo quest’anno le nostre strade si son dovute dividere. Nelle ultime tre gare in casa ha ottenuto due sconfitte e un pareggio contro l’ultima in classifica, risultati che hanno dato un impatto emotivo forte. Per assurdo se fossero stati ottenuti lontani dalle mura amiche avrebbero potuto non portare all’esonero. Purtroppo nel calcio quando vedi un appiattimento e vuoi dare una scossa non puoi cambiare un’intera squadra. E’ stata una scelta dolorosa ma fatta per il bene del team, fermo restando che Costantino è un allenatore di valore”.
fonte: tuttolegapro