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Quella che si disputerà domenica, sarà l’ultima giornata di campionato per quanto riguarda l’anno solare 2013. Si riprenderà il 5 gennaio e dopo i bagordi delle feste la voglia di correre dietro ad un pallone sarà sicuramente minore, però non precludiamoci nulla e pensiamo agli ultimi “Lega Pro…tagonisti” di questo anno.
Per chi ancora non conoscesse questo spazio, andiamo qui a fare un breve sunto su cosa avviene ogni giovedì.
TuttoLegaPro.com ogni settimana intende premiare tre protagonisti – possono essere anche misti: giocatori, allenatori e squadre – che sono risaltati nella domenica di Lega Pro appena trascorsa.
Fatta la dovuta premessa di presentazione, ecco a voi i “Lega Pro…tagonisti” di questa settimana.
> Roberto Cappellacci (All. Cosenza):
Se c’è una dote innata che il tecnico dei silani ha in quantità industriale, è proprio quella di riuscire a sdrammatizzare su tutto. Se provi a metterlo in difficoltà, lui ti spiazza con una battuta delle sue e tu rimani basito e incassi il colpo con eleganza. Uomo d’altri tempi Cappellacci. Anche nel modo di vestire: giacca e berretto di lana d’ordinanza nel periodo invernale. Non indossa la tuta del club, ma i jeans. Le formalità non gli piacciono. Oppure non le conosce e non si pone il problema di andare a cercarle.
A chi in conferenza stampa prima della sfida del Martina gli ha chiesto il perché dell’idea di non andare in ritiro pre partita contro i pugliesi, Cappellacci ha riservato una delle sue uscite migliori: “Stasera (sabato scorso, ndr) porto tutti in discoteca…”.
Risultato? Cosenza-Martina 1-0. Domenica prossima i rossoblù chiudono il 2013 a Teramo, la città che ancora oggi ama in maniera incondizionata l’allenatore che l’ha riportata nel calcio che conta dopo gli anni bui del dilettantismo. E figurarsi se Cappellacci non perdeva l’occasione per fare un altro dei suoi show con una delle sue battute: “Credetemi – confida il mister –, sono già in tensione per domenica. Questa per me è la partita del cuore e in più torno a Teramo da avversario. Sempre se ci arrivo a domenica…”.
UN UOMO, UN MITO: ROBERTO CAPPELLACCI
fonte: tuttolegapro
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