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Non ha ancora digerito il tonfo di Acireale, Miki Grassi. Al di là delle attenuanti, che pure non mancavano, il tecnico della Fuente è rimasto deluso per ciò che poteva essere ed invece non è stato. “Inutile girarci attorno: mi aspettavo di più dai ragazzi. Avevamo assenze importanti ma l’Acireale è una squadra imbottita di giovani e dai miei stessi giovani mi sarei aspettato una prova diversa”, dice.
Sconfitta pesante nelle dimensioni ma soprattutto per la classifica. “Era una gara importante per le nostre ambizioni. Ci siamo confrontati alla pari nella prima frazione di gioco, andando in vantaggio e fallendo anche qualche palla-gol ghiotta per arrotondare il punteggio. Adesso però guardiamo avanti e proviamo a fare tesoro degli errori commessi in Sicilia”.
OBIETTIVO FINAL EIGHT – Guardare avanti significa concentrarsi sul rush finale del girone di andata. Al giro di boa mancano tre partite, due delle quali la Fuente Lucera le giocherà in casa. Si comincia sabato contro il Catania, si bissa sette giorni più tardi contro la Libertas Eraclea. Poi la chiusura sul campo dell’Aesernia. Nove punti da conquistare per blindare la partecipazione alle Final Eight di Coppa Italia, alle quali accedono le prime quattro classificate al termine del girone di andata. “Siamo fortunatamente in piena corsa per raggiungere il traguardo. Puntiamo a fare bottino pieno, pensando ad una gara per volta. Sabato affronteremo un Catania che si è rinforzato parecchio ricorrendo al mercato. Sarà dura ma dobbiamo conquistare assolutamente l’intera posta in palio, seppur privi di un altro elemento fondamentale come Bruno Rossa, squalificato dopo l’ammonizione rimediata ad Acireale?”
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