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Vincere nonostante l’emergenza e la sfortuna. E’ l’imperativo categorico di una Fuente che a 80′ dalla fine occupa il quarto posto, l’ultimo per accedere alle Final Eight. Contro l’Eraclea Guinho e soci non hanno alternativa ai tre punti per rimanere padroni del proprio destino o, nella migliore delle ipotesi, festeggiare con un turno di anticipo la qualificazione alle fasi finali di Coppa Italia. Certo è che quella che sulla carta pareva essere una gara alla portata della Fuente si è trasformato in un ostacolo più duro ed insidioso del previsto.
MALEDIZIONE – E’ quella che sembra si sia abbattuta sulla squadra di Grassi che alla vigilia di un incrocio di campionato fondamentale come quello di domani ha perso in un colpo solo due pedine importanti, una su tutte in grado di fare la differenza. E’ il caso di Leandrinho che a causa di un scontro di gioco in allenamento ha riportato la distrazione del legamento crociato anteriore. La diagnosi della risonanza a cui si è sottoposto il giocatore non lascia scampo: almeno un mese di stop. Problemi e noie fisiche anche per Alberto Laccetti: salterà la Libertas Eraclea. Due assenze che si sommano al forfait di bomber Sanna. Il carioca aveva un viaggio programmato da tempo fuori Continente. Rientrerà nella trasferta contro l’Aesernia.
GRASSI – Il tecnico della Fuente fa spallucce. “Ci gira male ma non abbiamo altre alternative al successo. Certamente il compito che ci attende contro l’Eraclea sarà ancora più farcito di difficoltà. Sono comunque convinto che i miei ragazzi, al di là delle assenze pesanti, sapranno portare comunque a casa il risultato pieno che nell’eventualità di un passo falso interno del Salinis contro il Latina ci consentirebbe di fare un bel regalo di Natale a tutti i nostri sostenitori”.
UFFICIO STAMPA FUTSAL FUENTE
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