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16 Maggio 2025
Serie B

Casertana, Pezzella: “Fiero di vestire questa maglia. Lombardi? Un grande presidente”

 

Dopo le promozioni con Juve Stabia, Sorrento e Avellino, il difensore esterno Luigi Pezzella insegue ancora un altro traguardo, il raggiungimento della Divisione Unica con la Casertana, nell’annata della riforma dei campionati. La C2 o Seconda Divisione non esisterà più, bisognerà arrivare tra le prime otto per festeggiare subito, e i falchetti si stanno comportando benissimo dal momento che occupano il quarto posto con discreto vantaggio sulla nona in classifica. Pezzella ha raccontato a TuttoLegaPro.com che a dispetto delle sue trentatré primavere si sente ancora entusiasta come un ragazzo, e questo grazie alla fiducia che gli allenatori hanno nutrito per lui.

Secondo me stiamo facendo un grandissimo campionato – spiega Pezzella – Abbiamo perso qualche punto per strada all’inizio, e sappiamo che l’obiettivo di questa società è arrivare tra le prime otto. La Casertana è una squadra importante, e ha avuto poi la fortuna e la bravura di lottare sempre per vincere. Chiaramente arrivare tra le prime tre sarebbe una soddisfazione straordinaria, noi abbiamo i mezzi per arrivare su, quindi vogliamo chiudere in bellezza con una vittoria il girone d’andata, e prepararci al girone di ritorno che sarà durissimo”.

Da Capuano a Ugolotti?

L’annata che stiamo facendo è bellissima: abbiamo iniziato male come squadra in Seconda Divisione, perché nelle prime tre partite avevamo fatto un solo punto giocando in maniera non proprio proporzionata al valore della rosa. Abbiamo avuto dei problemi, praticavamo un modulo che magari non era completamente adatto alle caratteristiche degli interpreti, e ha pagato l’allenatore che non ha avuto abbastanza tempo per svolgere il suo lavoro. Questo fa parte del calcio, ma si doveva cambiare qualcosa perché ci diceva male. Poi con l’arrivo di mister Ugolotti abbiamo trovato un’identità e una forza caratteriale per fare tutti questi risultati. La Casertana gioca veramente un grande calcio: da tanti anni che faccio queste categorie ho visto poche squadre giocare come giochiamo noi”.

Da Castellammare ad Avellino ha fatto sempre dei campionati di vertice. Arrivare in testa sarebbe il massimo?

Certamente: questa squadra è stata costruita per vincere. Arrivare primi sarebbe una grossa soddisfazione per me, per la società, per il mister e per la piazza. Caserta merita soddisfazioni perché era un peccato vederla da tanti anni nel dilettantismo. Adesso stiamo facendo bene. Per quanto riguarda me, sto facendo un campionato bellissimo perché il mister mi fa sentire importante così come mi fanno sentire importanti i miei amici. Alla mia età non è neanche semplice avere la fortuna di avere una società o un allenatore, o una piazza che ti stima molto”.

Di solito il capitano è D’Alterio e lei il vice, ma nella partita scorsa la fascia l’ha indossata lei. C’era scritto sulla fascia “Ciao Moro”. Perché?

“Perché sono iscritto alla Live Onlus come il mio compagno di squadra Fumagalli, ed è stato un onore indossare quella fascia per ricordarlo. È stato un gesto sicuramente fatto con il cuore”.

Si riapre tra qualche settimana il mercato: dove lo vede il suo futuro?

A Caserta ho trovato la mia dimensione: sento di avere l’entusiasmo di un ragazzino, perché ho giocato frequentemente, e questo certifica il mio stato attuale di forma, sia fisico che mentale. Sto riuscendo a interpretare bene le due fasi, quella difensiva e quella offensiva, quindi mi sento un giocatore importante per la Casertana. Mi auguro di restare qua il più a lungo possibile, so di essere stimato dalla società quindi mi sento molto sereno. È vero che questo è un periodo in cui ci sono richieste per giocatori che stanno facendo bene, qualcosa c’è anche per me, ma voglio pensare a fare bene a Caserta”.

Chi vincerà il campionato arrivando in testa?

Abbiamo incontrato praticamente tutte le squadre ai vertici. Probabilmente saremo in grado di giocarcela noi, il Cosenza, il Teramo e il Foggia. È inutile negarlo: faremo di tutto per arrivare molto in alto”.

Il patron Lombardi fece, lo scorso anno, un grande campionato di Serie D al vertice della Casertana, e quest’anno lui ha investito tanto. Cosa sente di dire al presidente?

Ho avuto il piacere di conoscere Lombardi quest’anno: anche lui si è buttato in questa avventura con entusiasmo, ha fatto investimenti importanti, e non è facile fare questo con la crisi che c’è. Addirittura la Casertana ha rifiutato la regola degli under, perché non giochiamo con gli under, e vogliamo regalare questa soddisfazione a Lombardi che ci tiene tantissimo a questa squadra: l’ha dimostrato quando le cose non andavano bene, sostenendo sempre che questa Casertana fosse costruita per vincere. Ripagheremo i suoi sforzi, me lo auguro. Si è detto che la Casertana fosse fatta di soli nomi, che non avevamo motivazioni, invece prima di essere calciatori siamo uno spogliatoio formato da uomini: con l’arrivo di Ugolotti è cambiato tutto, perché lui ha dimostrato di essere una persona sincera e ci ha dato la giusta tranquillità”.

fonte: tuttolegapro

 

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