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Ermanno Fumagalli, 31 anni e 10 gol. Subiti, non fatti. Perché lui di professione fa il portiere. L’anno scorso ha portato l’Avellino in Serie B, questa stagione ha deciso di tornare, dopo sei annate, in 2^ Divisione. Alla Casertana, con la quale sta volando in classifica (quarto posto provvisorio) subendo pochissimo (meglio ha fatto solo la retroguardia del Cosenza). TuttoLegaPro.com lo ha intervistato in esclusiva.
Partenza horror e poi rincorsa alla vetta. Possiam riassumere così il vostro girone d’andata?
“Siam partiti con il freno a mano tirato. Con l’arrivo del mister Ugolotti abbiam trovato quella serenità e quella compattezza che ci ha permesso di fare il salto di qualità, come dimostrano i risultati. Dopo Ischia abbiam fatto molti risultati importanti, siamo imbattuti dalla 6^ giornata. E’ vero che per un mese di fila abbiam solo pareggiato ma in due casi siamo riusciti a tener testa in 10: contro un’affamata Arzanese e un forte Teramo. Alla fine se non ce la fai a vincere l’importante è non perdere”.
Domani sarete di scena a Chieti. Che partita sarà?
“Squadra tosta che arriva da un’ottima vittoria a Martina. Sarà l’ultima partita casalinga per loro prima della sosta natalizia e sicuramente vorranno salutare al meglio il loro pubblico. Noi, però, abbiam una serie di risultati utili da mantenere: metteremo in campo tutta la nostra forza”.
10 reti subite finora. Merito di chi?
“Di tutti, non solo mio o del reparto difensivo: si vince in 11, quindi si attacca e si perde in 11. Tutte le squadre che vincono campionati o ottengono la promozione sono sempre quelle che beccano meno gol”.
Sei tornato in 2^ Divisione nonostante la promozione in B. Come mai?
“In 1^ Divisione la maggior parte delle squadre, approfittando della mancanza di retrocessioni, ha preferito puntare sui giovani, sia per metterli in mostra sia per ottenere contributi. Io a 31 anni ho cercato una squadra che avesse un ottimo progetto: la Casertana ce l’aveva e, visto anche il blasone e il pubblico, posso tranquillamente dire che la 2^ Divisione ci va molto stretta”.
Capitolo mercato: si parla già di rinnovo e di interessi di team di categoria superiore…
“Fa piacere sapere di essere seguito da diversi operatori di mercato. A me interessa ottenere la Lega Pro unica con la Casertana, poi si parlerà di rinnovo o altro. Per ora pensiamo a giocarcela sul campo”.
E’ cambiato il campionato in 2^ Divisione rispetto alla tua ultima esperienza (Marcianise, stagione 2009/10)?
“Si. Dal momento che ci saranno ben nove retrocessioni, tutte le squadre in 2^ Divisione hanno migliorato tecnicamente le proprie rose. La compattezza, però, è l’arma per arrivare in Lega Pro unica. Si privilegia molto più del passato la cura dei dettagli, poiché il campionato è molto più equilibrato del passato, puoi vincere con la prima e perdere con l’ultima”.
Quali squadre vedi favorite?
“Mi sono molto piaciute Cosenza, Foggia e Teramo: non a caso le squadre in testa alla classifica. E ci metterei tranquillamente anche la Casertana. Comunque la seconda parte del campionato sarà completamente diversa, complice la sessione di mercato. Dal fondo emergeranno diverse formazioni”.
Prova a fare il talent scout: chi ti sta piacendo della Casertana?
“La nostra squadra è un giusto mix di giocatori affermati e altri che vogliono arrivare al calcio che contano. Al momento mi stanno piacendo molto Riccardo Idda, classe ’88, e Michel Cruciani, classe ’86. Secondo me continuando così scaleranno le categorie”.
fonte: tuttolegapro
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