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24 Giugno 2025
Foggia Calcio

2^ Divisione/B: tutto invariato in vetta

Giglio

E così salutano anche Catalano a Messina e Ferazzoli ad Aprilia. Motivi per un campionato divertente per fortuna ce ne sono tanti, però come sempre capita, quando una squadra va male, tutto ricade sulle spalle degli allenatori.

A questo punto rendiamo pubblica una discussione avuta giorni fa con un allenatore fresco di esonero. Con questi siamo arrivati alla conclusione che un tecnico si può considerare un vincente nel suo ruolo?

Ci spieghiamo meglio: il mestiere di allenatori è difficile, dovendo ogni giorno lavorare con tante teste e caratteri spesso in conflitto, inoltre a questo va aggiunta la sfornata di tanti giovani alle prime armi che vanno trattati in un certo modo e abituati alla vita di spogliatoio con i grandi. Alle fine tutto si riduce per un allenatore: la vittoria è sempre della squadra, mentre la sconfitta rimane a lui, uomo solo, come e peggio del portiere, il quale si ritrova con il cerino in mano e tutti che lo guardano con il dito puntato. Triste destino, non c´è che dire.

I numeri:

Stavolta i gol sono meno (39) e ad influire è un calo fisiologico. La media di quest´anno è questa e più si andrà avanti e la pressione cadrà addosso alle spalle fragili di tanti ragazzini e più la paura sarà una scomoda compagna che dovrà essere vissuta con la consapevolezza che prima o poi queste spalle dovranno diventare più grandi. Meglio ora che più avanti, con il rischio di arrivare al vertice con le gambe che fanno “giacomo giacomo”. Si tengono basse le vittorie esterne (cinque, di cui tre nel girone B). Un solo 0-0 (ormai una rarità) quello tra Aversa e Martina. La quota totale delle segnature dice 609, mentre nello scorso campionato eravamo a 638.

Dietro la lavagna:

Due tabù sfatati in novanta minuti: sul neutro di Mugnano si sfidavano l´ultima della classe e senza vittorie Arzanese, contro l´imbattuto Teramo. Alla fine Davide ha battuto Golia con meno sofferenza di quel che potrebbe sembrare. Bravo Sasà Marra ad imbrigliare gli ospiti e a non farli giocare con lucidità. Aprutini sconfitti e brutti come poche volte si è visto in questa stagione. A onor del vero Dimas ha avuto due grosse occasioni, ma le ha sprecate in malo modo.

Girone B:

Cosenza e quel mal di casa:

Cappellacci e il suo Cosenza se giocassero sempre in casa dovrebbero combattere non poco per salvarsi. Proprio non riesce ai silani di vincere tra le mura amiche (terzo pareggio di fila). L´Ischia – avversario di domenica al “San Vito” – ha disputato un match solido, riuscendo a riacciuffare i rossoblù proprio nei minuti finali. Mentre la panchina isolana protestava per un fallo da rigore, il gioco proseguiva e De Francesco appostato sul secondo palo regalava un punto d´oro ai gialloblù.

Foggia bello come un Giglio:

Continua inarrestabile la marcia spedita del Foggia. Satanelli che si impongono per 1-0 sul terreno del Poggibonsi (quattro sconfitte nelle ultime cinque domeniche) proprio grazie a Giglio (settimo sigillo stagionale) e iniziano a puntare decisi al secondo posto, ora distante solo due punti.

Le altre:

Il Castel Rigone si impone 4-1 sull´Aprilia e con lo stesso punteggio (in trasferta) la Vigor Lamezia schianta il Messina. Il Chieti con Daleno e Gaeta vince contro il Gavorrano. Arriva Simonelli sulla panchina del Sorrento e rossoneri che espugnano il campo del Tuttocuoio (0-2). Aversa Normanna-Martina 0-0 e rinviata per impraticabilità del campo Melfi-Casertana.


Fonte: www.tuttolegapro.com

 

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