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La Lega Pro negli ultimi anni si è data una missione importante: lanciare i giovani e diventare l´universo da dove (dovrebbero) lanciarsi poi nel calcio che conta. Nelle intenzioni l´idea ha successo (tutte le squadre sono imbottite di ragazzi appena maggiorenni), meno nei fatti ma questo è un problema generazionale che sarebbe inutile rimarcare ogni volta.
La copertina:
In una città che ha vissuto l´era di Zemanlandia come Foggia, basta poco per far tornare alla mente i fasti di quella squadra che ovunque andava in Italia ha realmente offerto prove di grande calcio, per tornare a sognare.
La realtà dice che attualmente il Foggia è una delle compagini più in forma dell´intera Seconda Divisione con i suoi dodici risultati utili consecutivi. Il merito va suddiviso tra il tecnico Padalino – al quale va dato atto di non aver mai perso la bussola nei primi momenti bui di inizio stagione – ed una squadra che lo segue come un sol uomo.
Dietro la lavagna:
Neanche l´arrivo di Gianni Simonelli ha cambiato l´andatura in casa del Sorrento. Dopo la vittoria esterna contro il Tuttocuoio si era pensato che il peggio fosse passato. E la prestazione in terra toscana contro i neroverdi a dire il vero aveva destato ottime impressioni. Il 3-1 incassato contro il Messina (ottimo esordio per Grassadonia) è un altro macigno su una squadra che stenta a darsi un´anima.
Girone B:
Tra Cosenza e Teramo si inserisce il terzo incomodo:
Come dice il detto: tra i due litiganti il terzo gode. In questo caso, nella domenica in cui sia i silani che i diavoli abruzzesi perdono, si presenta minaccioso il Foggia di Padalino. Rossoneri che liquidano la pratica Arzanese con il classico punteggio all´inglese: 2-0.
Le altre:
Il Cosenza perde nell´esordio di Silvio Paolucci, il quale ha il merito di aver fermato l´emoraggia di gol presi: era dal 22 settembre (1-0 al Chieti) che i laziali non finivano una partita con la porta inviolata. Nella stessa giornata, i calabresi avevano incassato l´unica sconfitta stagionale prima di domenica: Vigor Lamezia-Cosenza 2-1.
Preoccupa il momento no del Teramo arrivato al suo secondo ko di fila. A fare festa contro gli aprutini è un ottimo Castel Rigone (alla sua seconda vittoria con quattro gol all´attivo): 3-4 il finale. Sugli scudi sempre Dario Tranchitella per il club umbro. Ormai per la punta nata in Svizzera il record di gol nei Pro è a un passo: 15 nel 2008/09 con la casacca della Colligiana. Attualmente sono 11 e un intero girone di ritorno da giocare.
Chiudono il ko interno dell´Ischia contro il Melfi (1-2). La Casertana torna al successo dopo quattro pareggi di seguito. Mercoledì i falchetti recuperano la partita contro i lucani non disputata per le avverse condizioni meteo che avevano costretto l´arbitro a rinviare la gara che si doveva disputare originariamente settimana scorsa (domenica 1 dicembre).
Il Gavorrano sotto 2-1 a meno di un quarto d´ora dalla fine contro il Tuttocuoio, riesce nell´impresa di pareggiare e vincere al 94´ con Nocciolini – tre gol pesanti finora per il ragazzo scuola Fiorentina, valsi sette punti ai minerari, per giunta tutti in casa: Casertana e Teramo le altre vittime -.
Il gol dell´ex Fabio Mangiacasale condanna il Martina alla sconfitta interna contro il Chieti (0-1). Pugliesi ancora impelagati nelle zone calde. La classifica nonostante tutto è corta e bastano un paio di successi di fila. Infine la Vigor Lamezia batte 2-1 il Poggibonsi. Da segnalare le condizioni del terreno di gioco del “D´Ippolito”: senza parole. Abbiamo finito anche quelle.
Fonte: www.tuttolegapro.com
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