Squadra quarta in classifica, ma l’allenatore viene esonerato: è successo alla Vigor Lamezia con Massimo Costantino che ha clamorosamente pagato all’indomani del pareggio interno con l’Arzanese di Sasà Marra. La squadra biancoverde, che per un periodo è stata in testa alla classifica di Seconda Divisione, è una delle più giovani del campionato, il che aveva avvalorato per certi versi proprio l’operato del mister calabrese; soprattutto la Vigor in questo torneo ha fatto sedici punti, ne ha tre in più sulla zona spareggio, e ha tenuto testa ad altre compagini più attrezzate come ad esempio il Cosenza, quindi ha fatto bene, per questo ha dell’inaspettato l’allontanamento di Costantino da una società nella quale egli era voluto restare, nonostante gli fossero pervenute richieste anche da altri sodalizi.
Non ci sono altre spiegazioni all’esonero di Costantino se non quella che la Vigor non stava più vincendo da sei turni, e in un campionato con nove retrocessioni restare un mese e mezzo senza successi può diventare pericolosissimo. In molti però ritengono che, così come i biancoverdi avevano iniziato benissimo il campionato, avrebbero potuto anche riprendersi, quindi si sarebbe potuto anche dare altro tempo a Costantino, e comunque la società lametina ha ritenuto opportuno prendere una decisione estrema. Non è possibile giudicare adesso se sia stata quella giusta, quello che è certo è che un pareggio con l’ultima in classifica non può cancellare i risultati positivi ottenuti in precedenza da un tecnico bravo e preparato come Costantino, ben voluto dalla piazza di Lamezia Terme perché un anno e mezzo fa aveva già sfiorato la promozione in Prima Divisione.
fonte: tuttolegapro
