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24 Giugno 2025
Blog Cuore Rossonero

Umiltà, pazienza, determinazione e caparbietà

Peppino

 

DI PEPPINO BALDASSARRE – Con tanta sofferenza ed abnegazione il FOGGIA è entrato in zona promozione. Non è stato agevole battere un Gavorrano rinunciatario e ben chiuso in difesa, ma alla fine vince sempre chi più crede, chi più a lungo sa patir. Ed il FOGGIA ci ha creduto, dopo un primo tempo non particolarmente brillante, caratterizzato dall’inoperosità dell’estremo difensore maremmano. La mancanza delle conclusioni a rete, infatti, è il giusto metro di valutazione dei primi quarantacinque minuti soporiferi. Poi Giglio, come una folgore si è avventato sul traversone di Agostinone e l’ha messa con un missile terra-aria, proprio sotto la traversa. Una rete importante, fino ad ora forse la più importante delle 23 realizzate, in quanto proietta il FOGGIA verso la C Unica!

Attenzione, però, il calendario dice trasferta a Caserta, vale a dire nella dimora della squadra maggiormente attrezzata del torneo e quindi della più forte. Tra i rossoblu di Terra di Lavoro mancheranno il difensore esterno D’Alterio ed il difensore centrale Rinaldi, entrambi squalificati. Oltre all’allenatore Ugolotti, vi saranno altri ex rossoneri come Pezzella, Mancino ed Agodirin, ma i più pericolosi saranno sempre l’ex materano Cruciani e gli attaccanti Baclet e Varriale. Ecco perchè c’è il forte rischio di uscire dalle prime otto solo dopo una settimana, salvo rientrare più in là, magari in maniera definitiva.

E’ quasi impercettibile il vantaggio di un punto su tre squadre, una delle quali è il Chieti che sul campo ha preso un punto in più, e di due punti su altre tre. Per la prima volta l’Aprilia non figura tra le promuovende, ma è solo un dato di fatto temporaneo. Il FOGGIA con i suoi 14 punti e qiundi con una media di 1,4 a gara è momentaneamente ottavo. Per quota 50 al momento basta un punto e mezzo a partita. Abbiamo il sacrosanto dovere di provarci sempre e comunque. Cavallaro non è più capocannoniere, sia pur su rigore Tranchitella del Castel Rigone è una rete avanti. Ma il Castel Rigone non compare tra le prime otto. Quindi qui prodest? Diciamo piuttosto che le due punte foggiane hanno segnato in due ben 10 reti in altrettante gare e questo è quello che conta. Giglio con la sua rete numero 23 è salito al 32° posto della classifica cannonieri perpetua del FOGGIA, raggiungendo F. Baldi, Bellotti e Gambino.

Peccato non abbia più l’età per puntare ai vertici assoluti di tale graduatoria. Ora alla fine di questa settimana da promuovendo bisogna chiedere al FOGGIA umiltà e pazienza, ma allo stesso tempo determinazione e caparbietà. La Casertana rappresenta un validissimo banco di prova e davanti al suo pubblico vorrà prendere l’intera posta in palio senza calcoli particolari. Il terzo posto infatti non le basta. Il FOGGIA invece non potrà presentarsi come vittima sacrificale. Anzi davanti ad una difesa locale rimaneggiata deve provare a spaventare l’avversario, ma soprattutto non deve regalare nulla. Se davvero sono più forti che vincessero pure, ma sarebbe un peccato se fossimo noi a confezionare loro la vittoria.

 

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