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Per la prima volta punita una società di Lega Pro. E per insulti di meridionali ad altri meridionali
FOGGIA – Le chiusure dei settori scendono in Lega Pro. Non solo San Siro o stadio Olimpico, anche la Curva Nord dello Zaccheria di Foggia è stata punita per cori contro la tifoseria napoletana perché «al 22°minuto del 2° tempo di gara, un nutrito gruppo di tifosi della società Foggia intonavano cori offensivi verso l’istituzione calcistica ed in particolare un coro inneggiante alla discriminazione territoriale nei confronti della città di Napoli». Tutto sotto gli occhi (e le orecchie) del responsabile commissione arbitri di Lega Pro Stefano Farina, presente domenica scorsa allo Zaccheria. La discriminazione territoriale, quindi, scende nelle serie inferiori e anche a Sud (fino ad ora i provvedimenti si erano fermati alla serie A e mai sotto Roma). Nel dettaglio, il giudice sportivo ha sanzionato il club rossonero con la chiusura del settore dello stadio denominato “tribuna ovest lato Curva Nord”, resosi protagonista dell’episodio in questione nel corso dell’ultima gara interna contro il Gavorrano.
Nel comunicato della Lega Pro si legge: «Osservato che al 22°minuto del 2° tempo di gara, un nutrito gruppo di tifosi della società Foggia intonavano cori offensivi verso l’istituzione calcistica ed in particolare un coro inneggiante alla discriminazione territoriale nei confronti della città di Napoli; che tali ultimi cori venivano percepiti in maniera univoca dal direttore di gara dal commissario di campo e dal collaboratore della Procura Federale; che pertanto risulta accertata la responsabilità della società con conseguente applicazione delle sanzioni previste dall’art. 11 nn.1 e 3 del C.G.S. e applicazione della sospensione di cui all’art. 16 n. 2 bis del C.G.S., delibera di infliggere alla società Foggia la sanzione della chiusura del settore dello stadio distinti denominato “tribuna lato curva nord” settore inferiore per una gara effettiva e di sospendere l’esecuzione della sanzione ai sensi dell’art. 16 n.2 bis del C.G.S». In parole povere, nonostante la sanzione comminata dal giudice sportivo, il settore in questione non verrà chiuso e usufruirà della cosiddetta «condizionale», già applicata per i club di Serie A. Al prossimo errore, però, non ci saranno sconti. Il settore, occupato fino a una settimana fa dai gruppi organizzati della Curva Nord (in attesa della parziale messa a norma dello Zaccheria), potrebbe comunque non ospitare tifosi in occasione del prossimo match interno contro il Sorrento (in campo il 16 Novembre) per la concomitante, ma non ancora certa, riapertura del settore della Curva Nord Franco Mancini, dedicata ai supporters locali.
fonte: Domenico Carella – Il Corriere del Mezzogiorno