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La Lega Pro ha esposto il suo modello di lotta alle frodi sportive nel contesto mondiale all´Onu a Ginevra. Al Palazzo delle Nazioni si sono riuniti i principali esponenti dello sport a livello mondiale.
“Mercoledì 6 novembre 2013 è una data storica per la nostra Lega – ha dichiarato Mario Macalli, Presidente della Lega Pro – nei suoi 54 anni di vita”.
L´accordo con il Qatar, firmato ieri all´Ambasciata italiana a Ginevra, con il Paese che organizzerà i campionati del mondo del 2022, rafforza i rapporti che esistono tra la Lega Pro, l´Oman, Dubai e gli Emirati Arabi.
“La lotta alla contraffazione è per la nostra Lega una scelta prioritaria – ha aggiunto Macalli – ed è portata avanti contro ogni forma di manipolazione sportiva. Non solo con il Comitato etico, con l´accordo con Sportradar per il monitoraggio di tutte le nostre gare, ma anche con l´ Integrity tour e la collaborazione dei nostri club”.
Alcune delle società di Lega Pro erano presenti al confronto all´ONU.
La delegazione Lega Pro presente è formata dal Presidente Macalli, dai vice Pitrolo e Rizzo, dal Direttore Ghirelli, dal CT dell´Italia Lega Pro, Bertotto.
Macalli ha ricordato la collaborazione con le Forze dell´Ordine nel lavoro di contrasto alle frodi sportive: “Un ringraziamento va alle Forze dell´Ordine per il percorso condiviso e soprattutto al compianto Prefetto, Antonio Manganelli. Collaborazione proficua che continua con il Capo Polizia, Alessandro Pansa, con Pierluigi Dell´Osso della Direzione Anti-Mafia, col Prefetto Francesco Cirillo, sempre presente agli incontri di formazione-informazione con i club negli Integrity tour. Le conferme positive all´attività di contrasto, a cui abbiamo dato vita e che ci vengono da UEFA, FIFA, INTERPOL e dal confronto di oggi all´ONU, ci incentivano ad andare avanti e a raggiungere altri Paesi dove il calcio sta partendo o dove è già una realtà”.
Fonte: www.tuttolegapro.com