A fine gara Salvatore Campilongo non lo ha detto. Ci ha pensato poi Pino Iodice, segretario generale dell’Ischia Isolaverde Calcio – a sottolineare che “le sostituzioni effettuate da Campilongo durante la gara con il Castel Rigone sono state quanto mai indovinate. Perciò gli faccio i complimenti”.
E non è la prima volta che accade, già ad Aprilia l’ingresso di Liccardo – tanto per citare un episodio recente – è stato decisivo per le sorti di quella gara. Ma torniamo al Castel Rigone e all’analisi di Iodice, che aggiunge: “Si tratta di una vittoria particolare, e non mi riferisco al fatto che è la prima volta che l’Ischia vince due partite di seguito in questo campionato. E’ una vittoria particolare perché ottenuta in una gara molto difficile da affrontare soprattutto per i risvolti psicologi: l’ultima uscita di campionato al Mazzella contro la Vigor Lamezia, come si può ricordare, fu accompagnata da una prestazione tutt’altro che convincente, per cui sul piano psicologico avrebbero potuto esserci delle conseguenze negative contro gli umbri. Nulla di tutto questo, invece: l’approccio alla gara è stato ottimo, sin dalle prime battute di gioco la squadra ha manifestato una certa supremazia territoriale e di gioco che è stata poi concretizzata dalla rete di Armeno nella ripresa”.
Partita che, tuttavia, l’Ischia avrebbe potuto chiudere con largo anticipo. “Anche stavolta – sottolinea Salvatore Campilongo – siamo mancati in fase di finalizzazione, ma il primo tempo offerto dall’Ischia sul piano del gioco è stato davvero notevole. La squadra ha risposto molto bene alle attese anche quando nella ripresa ho cambiato modulo ed alla fine è arrivato, grazie al gol di Armeno, il giusto premio per gli sforzi compiuti dai ragazzi”.
fonte: ssischiaisolaverde