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Il Foggia batte 3-2 il Sorrento e supera la prova del nove. Tanti, infatti, sono i risultati utili consecutivi dei rossoneri, sempre più lanciati in zona promozione (ora è ottavo per differenza reti rispetto al Melfi). Per i rossoneri è stato decisivo il gol di Venitucci a 5′ minuti dal termine, bravo a mettere la parola fine a una partita ricca di emozioni e di capovolgimenti di fronte.
PRIMO TEMPO – La prima azione pericolosa del Foggia arriva al 5′. Cross dalla destra di Grea e tiro al volo di Cavallaro, alto sulla traversa. Al 16′ lo stesso fantasista salta il marcatore e mette al centro un cross invitante per Zizzari, anticipato di testa in angolo palla al centro e Coulibaly deve anticipare di testa Zizzari mettendo in angolo. Il Foggia attacca ma lo fa in modo scriteriato, soprattutto in occasione dei calci piazzati. Proprio da una palla inattiva nasce il vantaggio ospite. La difesa libera l’area e innesca il coast to coast di Canotto, inseguito vanamente da Agostinone. Giunto al limite dell’area prova il tiro, deviato da D’Angelo, Narciso respinge ma la palla è ancora di Canotto che serve un rasoterra che Maiorino deve solo spingere in porta. La reazione del Foggia è celere. Al 25′ Coulibaly atterra in area Zizzari e l’arbitro assegna il calcio di rigore. Cavallaro lo trasforma per il suo settimo centro stagionale. L’occasione del raddoppio arriva al 34′ con Venitucci, bravo a saltare l’avversario ma meno nella conclusione, docile e innocua per il portiere. Al 43′ Agnelli lancia sulla sinistra Cavallaro che salta Coulibaly e si presenta tutto solo davanti a Polizzi, bravissimo nel restare in piedi e neutralizzare con una prodezza l’angolatissimo rasoterra.
SECONDO TEMPO – Nella ripresa il Foggia parte forte. Dopo solo 7′ passa in vantaggio con una precisa incornata di Quinto su palla scodellata da Venitucci. Due minuti più tardi il Sorrento rimane in dieci per una gomitata di Catania a gioco fermo. Il Foggia sembra poter giocare in scioltezza. All’11’st Grea lancia Agostinone solo davanti alla porta ma l’esterno viene incredibilmente murato dal portiere in uscita disperata. Quando tutto sembra già deciso ecco l’episodio che riapre la gara. Al 21’st D’Angelo atterra in area Lettieri e l’arbitro assegna rigore ed espulsione. Con le formazioni in parità numerica il Sorrento prende coraggio e il Foggia soffre terribilmente a centrocampo ma resiste. Al 40’st trova il guizzo per riportarsi avanti. Lancio in profondità per Cavallaro che arriva sul fondo e serve a Venitucci il più facile degli assist. Palla sotto a traversa e tripudio dello Zaccheria che festeggia il nono risultato utile consecutivo e la zona promozione. Sempre più salda.
FOGGIA – Narciso, Grea (33’st Licata), Sciannamè, Agnelli, Loiacono, D’Angelo, Agostinone, Quinto (47’st Sicurella), Zizzari, Cavallaro, Venitucci (46’st Curcio).
A disp.: Micale, Savarise, D’Allocco, Leonetti.
All.: Pasquale Padalino
SORRENTO – Polizzi, Imparato, Caldore, Coulibaly (38’st Cavallaro), Danucci, Villagatti, Maiorino, Lettieri, Canotto (29’st Soudant), Coppola, Catania.A disp.: Santos, Miranda, Lalli, Margarita, Improta, Chinellato.
All.: Luca Chiappino
ARBITRO – Daniele Martinelli di Roma 2 (Bellagamba – Camillucci)
MARCATORI – 18′ Maiorino, 26′ Cavallaro (rig.), 7’st Quinto, 22’st Maiorino (rig.), 40’st Venitucci
AMMONITI – Agnelli (F), Imparato (S), Coulibaly (S), Danucci (S), Quinto (F), Venitucci (F)
ESPULSI – 9’st Catania (S), 20’st D’Angelo (F)
ANGOLI – 4-1
RECUPERO – 2’pt-4’st
NOTE –