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14 Giugno 2025
Serie B

Cosenza, Cappellacci: “Perché giochiamo male in casa e meglio in trasferta? Se lo sapessimo…”

 

Al termine della vittoria colta sul campo del Gavorrano, mister Roberto Cappellacci sembra quasi divertito, specie con i cronisti cosentini, a ripetere il solito ritornello del Cosenza perfetto in trasferta e ancora balbettante al San Vito.

Certo è che fuori dalle mura amiche i Lupi volano e vincono a mani basse e i numeri, che non tradiscono mai, sono lì a testimoniarlo: sette partite disputate, cinque vinte (Caserta, Castel Rigone, Aversa, Poggibonsi e Gavorrano), una pareggiata (Messina) e una persa (Vigor Lamezia).

Perché giochiamo male in casa e meglio in trasferta? Se lo sapessimo… Fuori casa ci attaccano e di conseguenza i nostri spunti, dettati dalla qualità ma anche dall’esperienza, spesso sono decisivi. In casa invece dobbiamo essere più padroni della situazione ma ancora non ci viene bene…”.

Il mister non vuole sentir parlare di un Cosenza che ha giocato col gatto col topo o che ha vinto facilmente.

Chi ha visto la partita – sottolinea, come riporta il sito ufficiale nuovacosenzacalcio.it sa bene che si è giocata sul filo dell’equilibrio per quasi tutta la sua durata. Noi siamo stati bravi a volgerla a nostro favore grazie a qualche giocata importante ma abbiamo sofferto anche a Gavorrano, non è stato facile portare a casa questi tre punti”.

Cappellacci spiega perché ha inserito fin dal primo minuto Criaco escludendo Palazzi e facendo ritornare Bigoni al suo ruolo naturale di esterno basso.

Criaco ci dà più qualità in mezzo al campo e dopo la brutta partita col Chieti ho voluto verificare se potesse essere una soluzione giusta. Il ragazzo si è impegnato al massimo e ha reso per come mi attendevo”.

Gli chiedono lumi sulle tabelle di marcia. Qualche mese fa il tecnico rossoblu aveva detto che sarebbe stato il massimo arrivare alla fine del girone d’andata con 25-30 punti e oggi che mancano ancora quattro giornate al giro di boa, l’obiettivo è quasi raggiunto.

Certo, siamo sempre più vicini a quota 30 ed è questo l’aspetto più importante da sottolineare. Quanto al temporaneo primato in classifica, mi pare che sia un aspetto decisamente secondario…”.

Chiamato a trovare il “pelo nell’uovo” della prestazione della squadra, Cappellacci afferma: “Forse nel primo tempo siamo stati un po’ arruffoni, nel senso che facevamo quasi sempre un tocco in più ed eravamo un po’ imprecisi. E poi all’inizio del secondo tempo abbiamo giocato qualche pallone con troppa sufficienza. Ma si tratta soltanto di dettagli: la squadra è stata più viva che mai ed ha saputo sfruttare al meglio le occasioni che ha avuto. Beh, oggi (ieri, ndr) abbiamo giocato una buona partita, non c’è che dire…”.

fonte: tuttolegapro

 

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