– Salvatore Marra, pur deluso per non essere riuscito ancora a vedere vittoriosa la sua Arzanese, è comunque contento della prestazione offerta contro una Casertana che era favorita. “Dopo una prestazione del genere, credo che la mia squadra meritasse la vittoria. Ho visto nell’Arzanese grande voglia di riscatto dopo la precedente partita, in parte ci siamo riusciti, pur tenendo conto che avevamo di fronte una Casertana che nonostante l’uomo in meno ha mostrato personalità e ha saputo sopperire. Comunque questa è la strada per cercare di rimanere aggrappati, sotto il profilo del gioco ho visto dei miglioramenti”. Ripa è praticamente recuperato. “Dal mio arrivo non si era mai allenato tanto, adesso sono tre settimane che ci riesce, e sta recuperando la forma migliore. Sappiamo tutti le qualità di Ripa“. Domenica prossima si va a Melfi. “Mi è piaciuto vedere che la mia squadra avesse rabbia dopo la mancata vittoria, vuol dire che dovremo conservarla e allenarci bene: se lavoriamo duro magari vedremo i frutti in campo”. Cosa si aspettava di più dalla Casertana? “Credo che in undici contro undici l’Arzanese abbia ben figurato. E’ indubbio che l’espulsione ci abbia avvantaggiato, ma loro sono comunque una delle compagini favorite. Noi abbiamo cercato di bloccare le fonti del gioco avversario, in particolare Correa e Cruciani, costringendo gli avversari a giocare sulle fasce per poi cercare noi di uscire. Non sempre questo ci è riuscito, ma direi che la Casertana reagendo bene ha dimostrato il suo valore”. Cosa dirà a Figliolia martedì? “Che prima di buttarla dentro non si può già esultare. Comunque è un giovane, e soprattutto la mia è una squadra giovane. Bisogna andare avanti per questa strada, solo questo penso si possa dire all’Arzanese”.
Francesco Ripa ha trascinato l’Arzanese verso quella che poteva essere una vittoria, segnando una doppietta, anche se alla fine è terminata 2-2 con la Casertana: “Sono contento a metà, perché i due gol che ho segnato purtroppo non sono serviti, comunque abbiamo offerto la migliore prestazione contro una delle compagini più forti di questo campionato. Abbiamo dimostrato che possiamo giocarcela con tutti, e il rammarico è quello che non siamo riusciti a vincere. Magari fare risultato è importante, ma sarebbe stato ancora più importante ottenere i tre punti, anche perché abbiamo creato diverse palle gol, questo significa che siamo comunque in grado di giocarcela con tutti. Il nostro morale? C’è un po’ di tristezza, ma ripartiamo da martedì con la voglia giusta”.
Guido Ugolotti, l’allenatore della Casertana, è ben felice che la sua squadra (in quella situazione di inferiorità numerica) abbia trovato la forza di pareggiare a Mugnano: “Sono contento del risultato perché la reazione c’è stata. Sapevo che avremmo trovato qualche difficoltà oggi, e difatti non abbiamo giocato da Casertana nel primo quarto d’ora. Qualcuno pensava che sarebbe stato più facile cercare la giocata di fino, ma sapevo benissimo che avremmo incontrato un avversario che giocava in modo diverso. Siamo stati ingenui nell’episodio dell’espulsione di Conti, comunque ho visto una squadra di carattere. È normale incassare dei gol, ma avevo detto alla squadra che doveva restare umile e non concedere nulla. Abbiamo rischiato perché avevamo Antonazzo che aveva un problema, e ci sono state delle ammonizioni pesanti. Sappiamo che il percorso è ancora lungo, magari qualcuno si è illuso, ma io no. Dobbiamo crescere, ma un punto fa classifica”.
Primo gol in campionato per Pierre Baclet, l’attaccante francese che era arrivato a Caserta in pompa magna. Il calciatore, che era arrivato dalla Serie B, si dice contento di essersi sbloccato e fiducioso per il prosieguo. “Sono contento per il gol, ma la partita è stata difficile perché per più di un tempo abbiamo giocato in dieci. Questo pareggio è importantissimo, guardando anche gli altri risultati, perché più che di una partita di calcio è stata come una guerra, comunque eravamo venuti qui a Mugnano con l’intenzione di vincere. Finora non è che sia stato molto all’altezza delle aspettative, comunque la gente che mi ha incontrato in questi ultimi tempi mi ha sempre sostenuto, quindi ero fiducioso: sono contento di aver segnato, spero di riuscirci ancora nelle prossime partite. L’espulsione di Conti secondo me non c’era, comunque abbiamo lottato fino alla fine”.
fonte: tuttolegapro