Siamo quasi ad un terzo di campionato e, come siamo soliti fare, noi di TuttoLegaPro.com vi aggiorniamo sulla situazione relativa al numero degli spettatori che quest’anno si stanno recando nei vari stadi di Lega Pro sparsi per l’Italia. Sì, perché riteniamo che questi dati siano fondamentali per capire quanto la gente si senta interessata, invogliata e incentivata ad assistere ai match di Prima e Seconda Divisione.
– Vi proponiamo quindi una classifica di tutte le squadre di Lega Pro, raggruppate per gironi, in base alla media spettatori fatta registrare sinora in casa. Il numero accanto alla squadra rappresenta la media fatta registrare in questi primi turni, mentre il numero tra parentesi indica la differenza con la media spettatori fatta registrare alla fine della scorsa stagione.
> SECONDA DIVISIONE B
1. Cosenza 3.273 (n.d.)
2. Casertana 2.822 (n.d.)
3. Foggia 2.257 (n.d.)
4. Messina 1.850 (n.d.)
5. Vigor Lamezia 1.208 (+382)
6. Teramo 1.106 (+382)
7. Ischia 1.077 (n.d.)
8. Melfi 1.010 (+478)
9. Chieti 817 (-45)
10. Martina Franca 783 (-288)
11. Castel Rigone 594 (n.d.)
12. Aversa Normanna 500 (+41)
13. Poggibonsi 433 (-82)
14. Tuttocuoio 414 (n.d.)
15. Aprilia 391 (-162)
16. Sorrento 362 (-114)
17. Arzanese 225 (-122)
18. Gavorrano 159 (-73)
Media girone: 1.055 spettatori
E la prima verità è presto detta: c’è una nuova tifoseria regina. Dopo che l’anno scorso nessuna squadra aveva potuto contare su un tifo più numeroso di quello riservato al Perugia, quest’anno il regno umbro è stato interrotto dall’esponenziale aumento dei supporters della Salernitana. All’Arechi si sfiorano le 10.000 presenze medie: un dato impressionante, invidiato anche da quasi tutte le squadre di B.
Altra affermazione indiscutibile: quest’anno abbiamo una splendida Seconda Divisione, e la gente se ne accorge. Sarà perché la metà delle squadre retrocederanno tra i dilettanti e l’altra metà andranno nella Lega Pro unica – solo un gradino sotto la Serie B -, sarà che si segnano tanti gol, ma il pubblico in quarta serie è aumentato circa del 25%. Anche merito senza dubbio di neopromosse come Cosenza, Casertana, Spal, Foggia e Messina, blasonate e seguite da un grande pubblico.
Resta evidente la differenza tra le tifoserie del nord e quelle del sud. Tra il girone A e il girone B di Prima Divisione la forbice si è parecchio allargata, con quest’ultimo che, anche grazie al traino della Salernitana, doppia quasi il girone A. E anche in Seconda Divisione il girone “sud” resta più seguito rispetto a quello “nord”.
Scendiamo ora in qualche caso specifico. Sulle ali dell’entusiasmo, neopromosse come L’Aquila, Pontedera e Savona hanno accresciuto vistosamente le proprie presenze allo stadio. Discorso inverso per le retrocesse: cali vertiginosi si fanno registrare ad Ascoli, Vicenza e Cuneo. Una menzione positiva per tifoserie già grandi che continuano a crescere, quali Pisa, Benevento, Cremonese, Mantova e Reggiana. Ma i dati sono decisamente positivi anche a Como, Chiavari, Carrara, Monza, Santarcangelo, Rimini, Lamezia, Teramo e Melfi.
Decrescono fortemente, invece, le tifoserie presenti allo stadio di Sudtirol, San Marino, Lecce, Nocerina, Forlì, Castiglione, Martina e Arzanese.
Ma in definitiva, in Lega Pro il pubblico cresce o cala? Beh, a fronte dei 1.284 tifosi che mediamente hanno assistito a una partita di Lega Pro nella stagione 2012/2013, in quest’inizio di stagione il dato è di 1.559. Una crescita davvero significativa, che dimostra quanto la Lega Pro, nonostante tutto, sappia ancora catturare tanto interesse. Crescita che speriamo continui nel corso della stagione, incurante del freddo invernale.
fonte: tuttolegapro