Domenica al termine del pareggio casalingo colto in rimonta dall’Ischia contro la Vigor Lamezia è partita la contestazione dei tifosi che hanno indirizzato ai giocatori fischi per poi esternare al presidente dimissionario Carlino e agli altri dirigenti presenti in tribuna tutto il loro malumore: “Ci hanno chiesto di intervenire sulla squadra e sull’allenatore, mi hanno invitato ad essere più duro con i giocatori”, ha poi chiarito il ds Nicola Crisano in sala stampa, come riporta il sito ufficiale ssischiaisolaverde.it. Il direttore sportivo gialloblu ha quindi esaminato la situazione: “Mi sono stufato di dire sempre le stesse cose: che è colpa della sfortuna, che le cose non funzionano per questo o per quell’altro accidente. C’è qualcosa che non va e dobbiamo prenderne atto. E tocca all’allenatore trovare i giusti correttivi”. La panchina di Campilongo non appare comunque in pericolo: “L’allenatore ha le proprie responsabilità, ma ce l’abbiamo tutti. In questo momento dobbiamo fare quadrato intorno alla squadra e nello stesso tempo dobbiamo crescere, ma non soltanto sul terreno di gioco. E’ un discorso generale, a 360 gradi, che riguarda tutti”. Entrando più nell’aspetto tecnico, Crisano ha concluso: “Se alcuni giocatori finora hanno reso al di sotto delle aspettative, non lo si può imputare né a Campilongo né al sottoscritto. A gennaio interverremo sulla squadra in uscita e in entrata, sono certo che la proprietà non si tirerà indietro se ci saranno da fare ulteriori sacrifici per il bene della squadra”.
fonte: tuttolegapro
