Doppietta di Giglio e terzo gol di Cavallaro. Partita mai in discussione. «Finito periodo nero»
FOGGIA – Finalmente la vittoria. Il Foggia arresta la crisi di risultati (e di gol) con un rotondo 3-0 rifilato al malcapitato Martina, nel derby di Puglia del girone C di seconda divisione. Lo Zaccheria riabbraccia i gol di Beppe Giglio, autore di una pregevole doppietta e del sempre più acclamato Giovanni Cavallaro, autentico trascinatore dei rossoneri. Il gol su azione torna dopo circa 430′. L’ultimo lo siglò proprio Cavallaro nel match di apertura di questo campionato (Foggia – Aprilia 1-1). E la classifica torna a sorridere. Ora la zona promozione dista solo un punto.
IL MATCH – Sotto il profilo del gioco il derby non è mai stato in discussione. La gara ricalca per grandi linee lo spartito delle precedenti. Il Foggia fa la partita e l’avversario si difende. Al 29′ il gol sembra cosa fatta. Destro a giro di Cavallaro destinato a infilarsi nel sette, il portiere lo alza quel che basta per adagiarlo sulla parte superiore della traversa. L’ex Nocerina è la spina del fianco nella blindatissima difesa biancoazzurra e al 39′ lo ribadisce in contropiede. Coast to coast palla al piede partito dalla propria difesa; il portiere del Martina è costretto a salvare con i piedi in uscita disperata. Il «genio» Cavallaro inventa una serie di taglienti rasoterra in successione, sui quali gli avanti rossoneri non sembrano mai pronti alla deviazione vincente. Sull’ultimo, a un minuto dalla fine della prima frazione, ecco il tocco vincente di Giglio. Palla sotto i piedi del portiere e incantesimo spezzato. Il bomber si sblocca dopo 5 mesi di astinenza ed esulta sotto la curva Sud, lo stadio applaude e saluta il ritorno al gol su azione. Nella ripresa i padroni di casa cercano di agire con astuzia, coprendo gli spazi sulle sfuriate dei biancoazzurri e ripartendo con pericolosi contropiedi. Al 57′ il Martina si fa pericoloso solo in un’occasione. Provenzano (subentrato a Petrilli) cerca la deviazione vincente in mischia ma D’Angelo salva a porta sguarnita. Il Foggia non si scompone e raddoppia in contropiede al 59′. Sventagliata di Venitucci per Cavallaro che, marcato da un difensore, si sposta il pallone sul destro e con la punta lo tocca quel tanto che basta per mandare fuori giri marcatore e portiere. Palla nell’angolino e Zaccheria in piedi ad applaudire. La scena di giubilo si ripete 79′. Azione di contropiede innescata da capitan Agnelli, palla sui piedi di Giglio, bravo ad attendere l’uscita del portiere e a scavalcarlo con un preciso pallonetto. La partita finisce così, con i calciatori sotto le curve a riscuotere gli applausi dei tifosi al grido di… : «vi vogliamo così».
SPOGLIATOIO – A fine partita Giglio esprime tutta la sua felicità: «Quando ho visto quel pallone infilarsi sotto le gambe del portiere ho pensato: ok, è finito il periodo nero. Nelle scorse partite quel tipo di conclusione avrebbe incocciato le gambe del portiere. Il gol mi è mancato ma ho cercato di non pensarci e di gestirmi al meglio in questo periodo. Non sono più un ragazzino, ho 35 anni e dove non arrivano le gambe deve arrivare la testa. Dedico la vittoria e la doppietta alla mia famiglia, tornata dopo un po’ di tempo allo Zaccheria per vedere una mia partita». Il tecnico Padalino pungola bonariamente Cavallaro, spronandolo a non calare l’ottimo standard di prestazioni: «Per noi è indispensabile e la partita di oggi ne è la testimonianza. Però io lo conosco bene, so che da lui possiamo aspettarci ancora qualcosa di più».
SERIE D – Il Manfredonia cede in casa al Real Vico con il punteggio di 1-0. Decide la marcatura di Volpe al 27’pt. Stop interno anche per il San Severo, piegato 2-1 dal Monopoli. Al vantaggio di Ladgana al 36’pt hanno fatto seguito i gol di Vetrugno al 22’st e Corvino al 40’st. In classifica i sipontini si allontanano dalla vetta, ora distante 6 punti. Per gli ofantini, invece, è piena zona play out.
fonte: Domenico Carella – corriere del mezzogiorno