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Zizzari: “Sono nipote di Nicola Verde che gioco’ nel Foggia negli anni settanta. Mio zio esordi’ con Cesare Maldini. Io invece sono legato ad Allegri per avermi allenato a Grosseto. Sono milanista e credo di assomigliare molto a Gilardino. Gioco come prima o seconda punta. Ho giocato alla Reggina con Bonmazzoli come seconda punta. A pistoia ho fatto il riferimento centrale con Di Nardo. A Lucca con Giglio abbiamo giocato poche partite assieme, ne eravamo tanti in attacco. Non abbiamo mai avuto problemi. Beppe ha caratteristiche simili alle mia, sa fare la prima e la seconda punta. L’importante e’ aiutare la squadra. Mi sono allenato con i disoccupati e non sto al meglio ma oggi sono felice di sentirmi stanco. Foggia e’ sprecata in C2, come in C1e in Serie B. Questo squadro racconta calcio. L’ho visto quando sono venuto a giocare con il Pescara. Ho rifiutato Messina e Cosenza, cosi’ come altre piazze di C1, anche perche’ in C1 il livello e’ bassissimo. Ho scelto Foggia anche grazie alle parole di Beppe Giglio. Ora ho solo voglia di allenarm i. Fisicamente ho bisogno di lavorare tanto. Non so quanto tempo servira’ ma se sara’ necessario lavorero’ anche piu’ del normale. Voglio profondere tutto l’impegno possibile. Fondamentale e’ stato il direttore Beppe Di Bari. Mi aveva chiamato ancor prima del ripescaggio. Questo mi da responsabilita’ ma a me piace assumermele. Certe volte questo e’ un limite, amo dire la verita’, le cose in faccia e questo spesso non viene capito nel calcio. Oggi ho conosciuto il mister Padalino. Mi ricorda Allegri. Gli auguro la stessa carriera. Per vincere i campionati non servono calciatori ma uomini. Quando ho trovati gruppi come questo il risultato e’ stato sempre uno… spero che il campo mi dia ragione”.
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Domenico Carella
Direttore di Foggiasport24.com - Giornalista del Corriere del Mezzogiorno (dorso del Corriere della Sera) e conduttore della trasmissione televisiva Il Diavolo e l'Acquasanta, in onda tutti i lunedì sera su Teledauna 87. Autore dei libri "Diavolo di un satanello" e "E il diavolo ci mise la coda". Ideatore e presentatore della manifestazione "Il passato che dona il futuro".