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19 Gennaio 2025
Serie B

SORRENTO: Catania sta ripagando la dirigenza

Forse sarà stato un ex con il “dente avvelenato” come si diceva una volta, fatto sta che Emanuele Catania con una prestazione al top ha dimostrato che il Sorrento ha puntato su di lui e lui sa ripagare. “Ritornare a Cosenza mi ha fatto enormemente piacere: qui ho vissuto anni importanti della mia carriera. Nessun rancore, ma avevamo bisogno di far punti”. Suoi, infatti, i tanti spunti e i tanti movimenti che hanno mandato in bambola la difesa di mister Cappellacci. Suoi gli assist che nel primo tempo hanno mandato Maiorino a tu per tu con Frattali. E suo, soprattutto, il gol che ha riportato il risultato sul binario della parità dopo la zampata di De Angelis, compagno nell’avventura dello scorso anno con la maglia dell’Avellino. Due reti in tre gare. Bottino migliore non si poteva chiedere. Il Sorrento e Catania dimostrano con i fatti che in avanti le cose vanno davvero bene. Un punto strappato con le unghie e con i denti al San Vito ha dimostrato la verve dei costieri. “La classifica è bugiarda, sia per il calcio che esprimiamo sul rettangolo di gioco, sia per le occasioni che creiamo ripetutamente. Nelle precedenti uscite abbiamo avuto delle difficoltà perché siamo partiti tardi rispetto alle nostre avversarie, ma soprattutto perché la squadra è stata costruita a sprazzi.
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Di conseguenza, contro Vigor Lamezia e Aprilia siamo riusciti a giocare come richiesto dal mister solo per metà gara. A Cosenza, invece, siamo stati una vera squadra per tutti i novanta minuti”. Una sorta di rivoluzione copernicana per i rossoneri che dopo 180 minuti nei quali avevano retto al cospetto degli avversari, solo per metà tempo, hanno dimostrato di saper lottare sino al novenatesimo. “Anche l’intesa con i compagni è migliorata: il mister in allenamento chiede sempre alle tre punte di muoversi continuamente per non dare punti di riferimento alla difesa avversaria ed oggi ci siamo riusciti alla perfezione, soprattutto nel primo tempo, quando abbiamo creato 7-8 occasioni importanti”.  Ancora una volta però la retroguardia è stata ballerina. Un rigore e una rete in chiusura di primo tempo che potevano pesare molto. “Il loro vantaggio ci ha un po’ demoralizzati, ma siamo stati bravi a reagire e a trovare il gol del pareggio quando, forse, inconsciamente, il Cosenza si era forse accontentato troppo presto.  Ritornare a Cosenza mi ha fatto enormemente piacere: qui ho vissuto anni importanti della mia carriera.”

fonte: resport

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