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21 Gennaio 2025
Foggia Calcio

Seconda Divisione/B, il punto dopo la terza giornata

stemma lega bello

Giornata di campionato, la terza del girone B di Seconda Divisione, che non regala particolari emozioni ma che conferma in testa una Vigor Lamezia sorprendente. I biancoverdi sono cinici e pratici. Sanno far gioco e, nel caso, soffrire, come è accaduto nella ripresa del match dello Zaccheria quando il Foggia avrebbe potuto agguantare il pari, non demeritandolo. Immancabile il timbro di Zampaglione, un giocatore in cui il Chievo ha creduto in tempi non sospetti (grazie alle visionature di Danilo Pagni) e che ora sta mostrando la propria qualità. Anche il Melfi, meritatamente secondo, si concede un’altra giornata di grazia. Ennesima bella partita del team di Bitetto, che impatta col Tuttocuoio ma può recriminare per un gol ingiustamente annullato a Cruz. Un errore grossolano che ha privato i gialloverdi dell’intera posta in palio. Tutto ciò con una formazione in piena emergenza per le assenze di Neglia, Cardinale, Ricciardo e Dermaku. A Poggibonsi in pochi forse avrebbero scommesso sul blitz esterno del Teramo. Non tanto per il valore degli abruzzesi, ovviamente superiore a quello dei Leoni. Ma perché in Toscana si respirava ancora un’aria di rivalsa dopo le note vicende della scorsa stagione che hanno privato i giallorossi dei play-off. Passo indietro notevole rispetto a domenica scorsa per il Poggibonsi, colpevole di andare sotto persino in superiorità numerica. Teramo sornione nel primo tempo e spietato nella ripresa, pur senza l’espulso Bernardo. Insomma, tanta esperienza e qualità per i biancorossi. Il passo indietro lo fa anche il Cosenza, in balìa del Sorrento per quasi tutta la gara del San Vito. I rossoneri, in netta ripresa, fanno la partita e rispolverano un immenso Catania, elemento che dimostra di essere in grado di fare la differenza in questa categoria. I rossoblù mancano l’aggancio alla vetta e devono persino ringraziare per essere usciti indenni dal posticipo serale di domenica. Prima vittoria per il Martina, che nella ripresa passeggia su una Aprilia che nel primo tempo non aveva affatto sfigurato. Risultato forse troppo pesante per i laziali. Idem per il Messina, che supera a fatica un’Arzanese in evidente progresso rispetto alla gara disastrosa col Poggibonsi. I biancazzurri di Ferraro mettono in campo schemi e autorevolezza, creano tantissimo e sono sciuponi. I giallorossi vincono col minimo sforzo. Manca ancora l’appuntamento coi tre punti l’Ischia, che si imbatte in un Chieti battagliero a dimostrazione, come nella risicata vittoria peloritana, che agonismo e cattiveria possono sopperire in questo girone alle dicotomie tecniche. Anzi, i neroverdi vengono penalizzati da un calo atletico progressivo senza il quale avrebbero potuto mettere a segno il colpaccio contro i più quotati gialloblù. L’Aversa invece raccoglie in un sol colpo quanto seminato nella gare precedenti, nelle quali si era visto comunque un bel gioco sebbene fossero mancati i gol. Complice certamente un Castel Rigone inguardabile nonostante i tanti elementi di esperienza a disposizione di Di Loreto, comprensibilmente irritato a fine contesa. Sugli scudi Di Vicino e Balzano (preziosi assist-man) e ovviamente Orlando, già balzato in testa alla classifica cannonieri in compagnia di Zampaglione (tre gol). A Caserta si volta pagina: ennesima gara senza nerbo da parte dei rossoblù che crollano a Bagno di Gavorrano. Via Capuano, arriva Ugolotti che batte la concorrenza di Cari, Somma e Perrone. Tra il patron Lombardi e il tecnico Capuano non è mai scattato il feeling. “Capuano, torni a casa a piedi”, ha tuonato il massimo dirigente rossoblù quasi a tirar fuori un disagio sempre represso. La Casertana, per l’organico strabiliante che può vantare, non dovrebbe essere fanalino di coda come attualmente è. Si è rotto forse qualche equilibrio tra i giocatori e il tecnico salernitano? Può essere. Nelle prossime settimane capiremo di più. Tra le gare di domenica prossima spicca Ischia-Aversa Normanna, appuntamento sentito da entrambe le tifoserie e che testerà le velleità isolane al cospetto di una formazione granata in ripresa. Interessanti anche Vigor Lamezia-Cosenza e Arzanese-Gavorrano. I biancazzurri dei fratelli Serrao proveranno a vincere e a replicare la piacevole prestazione di Messina, ma i toscani vogliono ripetere l’impresa di 48 ore fa con la Casertana. Sarà una bella gara. C’è curiosità anche per l’eventuale reazione che il Castel Rigone potrà tirar fuori contro il forte Messina. E anche questo sarà un match tutto da gustare.

fonte: tuttomercatoweb

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