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Qualche cerotto di troppo mette il sale su questa viglia di Teramo – Foggia. Padalino guarda all’infermeria e allarga le braccia, nel tentativo di schierare un undici competitivo nonostante le assenze e una condizione tutt’altro che uniforme, frutto di un precampionato fatto con una squadra sostanzialmente diversa da quella che domani scenderà in campo. Quinto, D’Allocco, Sciannamé e Mantovani non recuperano (si aggregheranno a partire dalla prossima settimana), mentre Cavallaro e Agnelli combattono con piccolo problemi muscolari. «Confesso di temere questo aspetto – dice il tecnico Padalino -. Domani parlerò con i ragazzi. Solo se avrò da loro l’ok li farò giocare». Difficile che un calciatore possa rinunciare alla maglia da titolare, soprattutto se, come oggi, ha sostenuto senza particolari problemi l’intera seduta di lavoro. Tra i convocati, oltre ai babies Martino, Monaco, Ardore e Di Gregoriom figura anche il neo acquisto Francesco Zizzari. «Non è al massimo della condizione – spiega il tecnico – e lui è il primo a saperlo. Ho visto le sue dichiarazioni e sono contento che abbia molta voglia di lavorare per pareggiare la condizione dei compagni ma, qualora ce ne fosse bisogno, potrei anche impiegarlo per mezz’ora». L’undici anti Teramo è ancora da definire, ma l’undici potrebbe essere declinato in questo modo, secondo il solito 3-5-2: Micale; Filosa, D’Angelo, Loiacono; Savarise, Agnelli, Venitucci, Agostinone, Cavallaro; Giglio, Leonetti.
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