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Padalino: “La gara e’ stata aperta. Il primo tempo hanno dimostrato qualcosa di piu’ loro. Nel secondo noi, soprattutto sotto il profilo fisico. Abbiamo pagato l’emozione degli esordienti, i sei componenti nuovi e la scarsa cnoscenza tra loro. Ma anche la scarsa condizione fisica di chi si e’ aggregato in corso d’opera, le squalifiche e gli infortuni (pre e durante la gara). Faccio i complimenti ai miei ragazzi per l’impegno che ha messo e la voglia di recuperare il risultato. L’Aprilia e’ venuta qui a giocarsi la partita e non e’ stato semplice affrontarla. Avremo il tempo per mettere a posto le cose che non vanno. Il gol? Abbiamo sfruttato a pieno le qualita’ di Venitucci e Cavallaro. Anche se il gol poteva arrivare qualche minuto prima, sempre con Cavallaro, al quale lasciamo passare l’ammonizione per essersi sfilato la maglia. Mi e’ piaciuta la voglia di provarci fino in fondo nonostante il quadro non proprio perfetto delle condizioni della rosa. La prossima settimana cercheremo di mettere in ordine tutto quello che non e’ andato. Pochi lampi di bel gioco? Non e’ semplice per i nuovi entrare in una squadra e nei suoi schemi. Veniamo anche da una partita di coppa con un modulo completamente diverso e forse questo ha comportato qualche problema in piu’. Ma dobbiamo tenere sempre in considerazione gli avversari. L’Aprilia sara’ protagonista. Pero’ ammetto che la scarsa conoscenza reciproca dei componenti del gruppo e la condizione atletica di chi si e’ aggregato tardi e’ un nostro limite. Cavallaro, Leonetti e Giglio? Le tre punte vanno bene ma forse non ci sono alternative. Martino ha esordito come me a 16 anni, non era previsto ma gli ho fatto questo regalo. Lui mi ha ringraziato. Per D’Allocco lussazione alla spalla”.