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Cinismo e fortuna non sono due qualita’ di cui puo’ fregiarsi il Foggia di oggi. Bello e divertente nelle manovre ma bloccato dai pali e dalla mira imprecisa quando si tratta di tramutare la mole di gioco in gol. Cosi’ a Melfi finisce 0-0 una partita che i rossoneri avrebbero dovuto stravincere e che i lucani hanno preferito gestire limitando i danni in difesa. Continua l’astinenza da gol del Foggia, giunta ormai a quasi 300 minuti. Eppure per scongiurarla il tecnico Padalino conferma il 3-4-3 visto contro il V. Lamezia ma con un importante cambiamento. Torna a disposizione dopo 15 mesi di squalifica il portiere Narciso, gettato subito nella mischia per aumentare il tasso di esperienza della squadra.
PRIMOTEMPO – Il Foggia sembra piu’ determinato e inizia a lavoare ai fianchi l’avversario, piu’ attento e ordinato in fase difensiva. Al 12′ il primo brivido. Zizzari si ritrova a tu per tu con il portiere. L’attaccante non calcia ed effettua un improbabile passaggio al centro per Giglio. L’azione sfuma. Ancora piu’ clamoroso e’ l’incrocio dei pali pieno colto da Agnelli. Un minuto piu’ tardi la risposta del Melfi, con una punizione di Pinna di poco alta. Al 26′ Cavallaro apre troppo il destro nel cercare il tiro a giro e spreca un favorevole contropiede. Agnelli riesce a fare peggio con il sinistro, mandando incredibilmente a lato tutto solo davanti al portiere. L’arbitro ci mette del suo anche quando al 39′ Cardinale tocca di mano un cross di Cavallaro, ma l’arbitro non concede il rigore.
SECONDO TEMPO – Anche nella ripresa e’ il Foggia a menare le danze. Cavallaro al 7′ preferisce calciare di destro un difficile pallone da posizione defilata. La sfera termina a lato per le imprecazioni di Giglio, tutto solo in area. Ci riprova al 11′ con un tiro a giro di destro, tanto bello nella sua parabola, quanto sfortunato nella mira. La palla esce di poco. La sfortuna si accanisce con il Foggia al 18’st. Agnelli scocca dai 30 metri un dardo che il portiere alza quel che basta per spedirlo sulla base della traversa. Per avere notizie del Melfi bisogna attendere il 35’st, quando Narciso si supera allungandosi alla sua sinistra per deviare il colpo di testa a botta sicura di Tortori. Ma il Foggia fino all’ultimo spera nel colpaccio e al 45’st ancora Agnelli su punizione chiama alla deviazione in angolo il portiere. No, non e’ proprio giornata. Ma il punto di Melfi non va disdegnato. Anzi, puo’ essere un ottimo punto di partenza per il campionato. In fondo, non puo’ piovere per sempre.
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