–
Mister Costantino continua a limare i difetti della squadra sperando di allungare la striscia di risultati utili
In tutte le ultime uscite mister Costantino ha ribadito in “ogni salsa” il concetto: 6 punti dopo due giornate fan piacere (la vittoria con il Chieti è stata per altro il “regalo di compleanno” della squadra al tecnico), ma piano con gli entusiasmi, poiché i valori reali delle squadre in campionato si vedranno tra solo un mese.
Un pragmatismo che ha una doppia lettura: da un lato la Vigor si è dimostrata più squadra e meno “imballata” rispetto alle avversarie fin qui incontrate, nonostante le assenze pesassero anche in casa biancoverde, ma proprio questo aspetto ha fatto più volte dichiarare al tecnico lametino che quella che potrà essere considerata la vera Vigor ancora non si è vista. Costantino non ha nascosto che ancora c’è più di qualcosa su cui migliorare (essere perfetti già dopo 2 giornate era utopia), sia a livello tattico come squadra che tanto a livello dei singoli, ma ogni vittoria aiuta a nascondere ogni “imperfezione”.
Valutazioni ed ipotesi a parte, quest’oggi si scenderà in campo allo Zaccheria, terreno amico del Foggia, stadio dai trascorsi di categoria superiore nel passato ed in cui i pugliesi cercheranno di trovare la prima vittoria in campionato.
Un avvio “con il freno a mano” da parte dei rossoneri che non convince Massimo Costantino: «come ogni cosa ci sono le due facce della medaglia. Se da un lato i nostri avversari avranno ancora più voglia nel cercare la vittoria, dall’altro potrebbero scoprirsi di più e concederci spazio in ripartenza. Anche se non al meglio, la partenza in campionato non dice quali siano le reali potenzialità di una squadra, anche di una formazione di livello alto come è il Foggia. Il nostro obiettivo è quello di tornare a casa facendo punti».
Dubitando che si possa sentire il contraccolpo psicologico dello stadio “di categoria superiore” («altri ne abbiamo calcati in passato, diversi ne troveremo nel resto del campionato») Costantino dovrebbe confermare a grandi linee la squadra vittoriosa contro il Chieti sette giorni prima (in settimana tra le varie alternative provate anche Gona al posto di Malerba), potendo in più contare nuovamente su D’Amico in panchina, anche se non al 100%, il cui utilizzo a gara in corsa dipenderà dall’evolversi del match ma anche dalla reale convenienza di rischiare un recupero forzato. Discorso, questo, che si farà da settimana prossima anche per Carbonaro, il cui rientro in campo ancora però non è stato fissato date le difficoltà nello stabilire con largo anticipo il reale superamento del proprio problema muscolare.
Nei pugliesi, secondo fonti locali (gli ultimi allenamenti dei rossoneri si sono tenuti a porte chiuse), risulano non convocati Curcio per problemi burocratici, Narciso per squalifica, Mantovani ancora in ritardo di preparazione, D´Allocco, Sicurella e Richella perché infortunati, mentre rientrano nel gruppo Quinto e Sciannamè anche se non partiranno titolari. La probabile formazione del Foggia dovrebbe essere così un 3-1-4-2 composto da : Micale – Filosa, D´Angelo, Loiacono – Venitucci – Grea, Agnelli, Agostinone, Licata – Cavallaro, Giglio.
Il 4-4-2 vigorino sarà invece composto da: Rosti; Rapisarda, Marchetti, Gattari, Malerba; Rondinelli, Scarsella, Mangiapane, Romano; Zampaglione, Del Sante.
fonte: lameziainforma