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20 Luglio 2025
Serie B

CASERTANA: Capuano, “Non mi sento in discussione, siete in malafede”

Roberto Cappellacci si gode il Cosenza primo in classifica, in condominio con altre squadre, ma ancora con ampissimi margini di miglioramento: “Un allenatore spera sempre che le cose possano andare per il meglio, però obiettivamente avevamo molto timore di questa partita, soprattutto per le nostre condizioni e per la forza della Casertana. Loro secondo me hanno fatto meglio di noi per larghi tratti, ed è stato un episodio che ci ha permesso di vincere la partita. Avevamo sofferto per cercare di portare il pareggio a casa. Vorrei sottolineare che a Caserta si è assistito a un bel colpo d’occhio. Complimenti ai tifosi di Caserta che ci hanno applaudito nonostante la sconfitta della loro squadra. Giocare in un ambiente del genere è molto carino”. De Angelis è stato la mossa vincente. “Sono contento che De Angelis sia entrato in partita e abbia fatto gol. Se ci sarà ancora mercato? No, credo che quello che dovevamo fare l’abbiamo fatto. Potrebbe starci qualcos’altro, ma il nostro presidente l’abbiamo già ‘spremuto’ abbastanza”. Fin dove possono arrivare le potenzialità della Casertana e del Cosenza? “Credo che il campionato sia solo all’inizio – spiega Cappellacci – Non ha nessun senso dare dei giudizi adesso: credo che la Casertana sia una delle squadre più forti del campionato, e lo dimostrerà. Anche noi abbiamo bisogno di tempo, direi che siamo un cantiere peggio della Salernitana. Siamo a punteggio pieno, e sembra che abbiamo fatto tutto bene, ma in realtà dobbiamo crescere”.

Ezio Capuano è deluso del fatto che la sua Casertana non sia riuscita a vincere neanche stavolta. Attribuisce il fatto alla sfortuna e agli errori: “Abbiamo retto benissimo nella fase iniziale della partita, ma nel secondo tempo ho cambiato ripetutamente posizione ai miei giocatori per cercare di trovare la soluzione giusta. Ogni settimana mi impegno per preparare le partite, ma dopo due gare abbiamo un solo punto. Abbiamo perso solo al 94’, e quando sbagli tanto nel calcio c’è poco da commentare. L’allenatore del Cosenza è stato onesto: avremmo strameritato di vincere, però abbiamo perso. Onore e merito a loro perché hanno fatto un tiro in porta da trenta metri, quando Fumagalli ha respinto la palla sulla sua sinistra. È stata una disgrazia, secondo me, perché la punizione non c’era, e non credo nemmeno che Fumagalli abbia commesso un errore sul gol di De Angelis. Sono comunque troppo esperto per abbattermi: ne ho perse tante di partite, e qui il risultato non è giusto. Baclet? Sembra abbia preso solo una forte contusione, però prima dell’infortunio, stava facendo bene. Abbiamo creato diverse situazioni sulla nostra fascia sinistra, ma se arriviamo sette volte davanti al portiere e non la buttiamo dentro, non è che possa mandarmi io in campo per cercare di far gol in prima persona. Se lo potessi fare, lo farei pure, ma non è possibile. Il portiere è stato bravo in alcune circostanze, ma è stato clamoroso quello che ha fatto Alvino: stava davanti alla porta avversaria e ha preferito metterla in mezzo anziché andare alla conclusione. Io non mi faccio ingannare dal risultato, ma guardo la prestazione complessiva”. Il mister non si sente minimamente in discussione. “Ogni allenatore può sentirsi in discussione, ma se deve farlo dopo due giornate perché ha perso al 94’, allora chi tra i giornalisti mi dice questo è in malafede. È vergognoso che me lo chiedano: non abbiamo il Manchester City. Abbiamo una buona squadra: li vogliamo prendere singolarmente i giocatori che abbiamo noi?”. Più difficile lavorare con i giovani o con i grossi nomi? “Per me i grossi nomi non esistono – risponde Capuano – In campo vanno i calciatori, e per me la Casertana è una buona squadra. Eravamo privi di qualche giocatore, abbiamo perso Baclet subito, ma siamo una buona squadra che deve ancora entrare in condizione. Domenica scorsa abbiamo pareggiato a Poggibonsi, e il Poggibonsi ha vinto 4-1 fuori casa oggi”.

fonte: tuttolegapro

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